Venerdì 29 Marzo 2024 - Anno XXII

In treno a Cuba, un’avventura stimolante

Treno rosso La vecchia stazione dell'Avana foto di Alabrada

Scopo del viaggio è quello di spostarsi da una località all’altra. Ma per i cubani è qualcosa di più: qualche ora di chiacchiere, di spuntini, di amicizia. Come a tavola o al bar

Le cose da vedere a Cuba

Treno rosso Avana Plaza veja
Avana Plaza veja

Ipotizzando una passeggiata (attorno alla linea ferroviaria Casa Blanca Matanzas), che prenda avvio dalla stazione centrale (Terminal de Ferrocarril), fino al tunnel della baia, per continuare dall’altra parte fino a Matanzas, queste sono le mete turistiche più interessanti. L’Avana, Città Vecchia – La Habana Vieja è oggi il più esteso centro storico del mondo, patrimonio mondiale dell’umanità. Le segnalazioni che seguono prevedono il tragitto lungo la baia, seguendo le Avenide Egido, Desamparados, San Pedro, Carlos M.de Cespedes (Ave.del Puerto), con brevi deviazioni all’interno, sino alla zona del tunnel sottomarino. 
Museo casa natale di José Martí – E’ in Calle Leonor Pérez, al numero 314. Presenta documenti, foto, oggetti che ripercorrono l’infanzia dell’eroe cubano e della sua famiglia.
Le antiche mura dell’Avana – Tra la zona ferroviaria e il mare, sono visibili i resti delle vecchie mura della città.
Chiesa Parrocchiale dello Spirito Santo – Si trova in Calle Cuba, all’incrocio con Acosta. E’ una bellissima chiesa edificata nel 1674.
Convento di Santa Clara – E’ sempre in Calle Cuba e risale al 1643. Restaurato nel 1982, è sede del Centro Nazionale di Conservazione, l’istituto che si occupa dei lavori di recupero del patrimonio architettonico dell’intero paese. Non è aperto al pubblico ma merita un’occhiata il bellissimo patio ricco di piante tropicali.
Museo Armeria “9 aprile” – E’ situato in Calle Mercaderes al n.157. E’ un piccolo museo che raccoglie documenti della lotta contro Fulgencio Batista.
Chiesa di San Francesco d’Assisi – E’ del 1745 e la piazza omonima su cui sorge vede sempre molti turisti attorno alla Fontana dei Leoni e moltissimi cubani in attesa dei bus, le cui fermate si trovano dirimpetto agli edifici delle dogane marittime.

Treno rosso Palazzo dei Capitani Generali
Palazzo dei Capitani Generali

Palazzo dei Capitani Generali (Museo di Città) – Si trova sul lato occidetnale di Plaza de Armas. Edificio in stile barocco-moresco coloniale ha ospitato per oltre un secolo il Cabildo (Consiglio) della città e i governanti spagnoli. Sede dell’Ayuntamiento (Municipio) fino al 1958, ospita oggi il Museo della città e gli uffici di Eusebio Leal, artefice del recupero architettonico dell’Avana coloniale.

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Treno rosso Castillo de La Real Fuerza
Castillo de La Real Fuerza

Castello della Real Fuerza – E’ situato sul lato sud della Plaza de Armas. Costruito fra gli anni 1558 e 1577, non è stato mai espugnato. Era stato edificato, con le mura alte circa 10 metri e larghe 6, a difesa del porto.

Treno rosso La Cattedrale
La Cattedrale

Cattedrale – Unitamente alla vicina Plaza de Armas, rappresenta il centro storico della vecchia Avana. E’ una chiesa barocca, monumentale, iniziata a metà del Settecento dai gesuiti e terminata nel 1777 dai francescani. Consacrata nel 1789 come Catedral de la Virgen María de la Inmaculada Concepción, oggi è conosciuta come Catedral de San Cristóbal de la Habana. Dal 1796 al 1798 la chiesa ha ospitato i resti di Cristoforo Colombo. Di fronte alla cattedrale si trova il Palazzo dei Conti di Casa Bayona, costruito nel 1720. Ospita il Museo di Arte Coloniale, ricco di interessanti arredamenti d’epoca. Nella vicina Calle Empedrado 207, ecco la celebre Bodeguita del Medio (cucina tipica criolla) che deve la propria fama a “Papà Hemingway” e alle sue (e altrui) bevute di mojito e daiquirí.

Museo della Rivoluzione e Memorial Granma – Questo notissimo museo (Calle Refugio entre Zulueta y Monserrate) occupa l’edificio presidenziale e i relativi giardini. Conserva la memoria storica della rivoluzione castrista: oggetti, foto, documenti dei precedenti storici di Cuba e, appunto, dell’epopea dei Barbudos. Nei giardini retrostanti il palazzo si possono vedere: la jeep usata da Castro sui monti, il camion con il quale gli studenti hanno tentato di entrare nel Palazzo presidenziale per giustiziare Batista; un vecchio aereo, un’autoblindo e, soprattutto, il leggendario Granma, l’imbarcazione usata da Fidél e dai suoi per raggiungere Cuba, dal Messico. Una grande struttura in vetro e metallo protegge l’imbarcazione.
Castello di San Salvador de la Punta – E’ un complesso fortificato che risale al 1600, situato all’inizio del canale del porto, dirimpetto al Castello del Morro. Oltrepassato il tunnel sottomarino che collega il Malecon ad Avana Est (lungo 700 metri, è stato scavato negli anni 1955-1958 a 12 metri sotto il livello del mare) ecco i due edifici più noti:
Castello del Morro (Castillo de Los Tres Reyes del Morro) – Progettato dall’architetto italiano Battista Antonelli per conto del Governatore spagnolo dell’isola, è stato edificato fra il 1589 e il 1610 per proteggere il porto dall’attacco dei pirati. Nota la sua “resistenza” (44 giorni d’assedio nell’anno 1762) alla flotta britannica.

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Treno rosso Cabaña fortezza-foto-di-A. Lucia
Cabaña fortezza-foto-di-A. Lucia

Fortezza di San Carlo de la Cabaña E’ la più grande fortaleza di Cuba, costruita in dieci anni di lavoro dal 1764. E’stata per molti anni adibita a carcere; oggi, completamente restaurata, è meta di processioni di turisti, anche perché ogni sera alle 21 vi si svolge la cerimonia del cañonazo; un colpo di cannone, preceduto da una breve cerimonia in costume d’epoca, a ricordo del periodo in cui si chiudevano le porte della città e il canale d’accesso veniva bloccato da una catena per impedire alle navi l’ingresso.
La zona di Playas del Este, sino a Matanzas – Oltre la città, dopo i quartieri residenziali di Avana Est, si incontrano numerosi centri, alcuni sul mare, altri all’interno.
Cojimar – E’ il porto reso famoso da Hemingway sia perchè vi ormeggiava il Pilar, a bordo del quale solcava i Caraibi a caccia di marlin, sia perché qui lo scrittore americano ha ambientato il suo “Il vecchio e il mare”. Di fronte alla piccola fortezza (ora presidio militare) bagnata dal mare, c’è il tempietto col busto di Hemingway.
Villaggio dei Giochi Panamericani (1991) – Le strutture sportive e alberghiere realizzate per i Giochi Panamericani sono oggi utilizzate in parte per scopi turistici.
Alamar – E’, in pratica, una città satellite di Avana, con i suoi 130.000 abitanti. La zona balneare chiamata Playas del Este, comprende i centri di Bacuranao, Mégano, Santa María del Mar, Boca Ciega, Guanabo. Meta di un turismo balneare di massa (Avana è vicina e ben servita), non manca tuttavia di alcuni tratti di costa piuttosto esclusivi.

Treno rosso Matanzas parco della libertà
Matanzas parco della libertà

Matanzas – A circa 100 Km.da Avana, questa città di quasi 100.000 abitanti è capoluogo di provincia ed è un centro prevalentemente azucarero. Fra le cose belle da non perdere: Stazione Ferroviaria – Piccolo gioiello d’architettura.
Museo Farmaceútico – In Calle Milanés n.4951, sulla piazza principale di Matanzas. E’ una farmacia unica nel suo genere, appartenuta verso la fine del XIX secolo al dottor Triolet, francese. Conserva vasi di maiolica, ampolle, vecchi testi di farmacologia e di chimica, formulari, bottiglie di vetro azzurro di tutte le forme. Merita una visita accurata.

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Teatro Sauto – In Plaza de la Vigía. Ristrutturato di recente, è opera dell’architetto italiano Dell’Aglio che l’ha edificato nel 1860. Vi ha cantato Caruso ed è visitabile su prenotazione.
Fuerte El Morrillo – Qualche chilometro fuori Matanzas, sulla strada che conduce a Varadero.
Cueva de Bellamar – L’ingresso alle grotte (fra le più vaste di Cuba) è situato in Finca la Alcancía, alle porte della città. Sono possibili solo visite guidate. Le grotte, ricche di stalattiti, distano circa un chilometro dal mare, col quale comunicano.

(parte delle foto sono di Salvatore Renis)

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