Giovedì 28 Marzo 2024 - Anno XXII

Viaggiando l’Africa. Un cammino incontro all’Uomo

Il libro vuole trasmettere, con l’aiuto delle immagini e del testo che le accompagna, l’intima essenza di un continente e del suo popolo.

Viaggiando l’AfricaViaggiando l’Africa
Un cammino incontro all’Uomo
di Ugo Agresti, Edoardo Agresti, Dino Nuti
Editrice Polaris, 147 pagine testi e immagini, € 46

Gli scatti del fotografo Edoardo Agresti accompagnati da quelli di suo padre, Ugo, tentano di dare una visione nuova dell’Uomo africano cercando di trasmettere al lettore ciò che rende l’essere umano superiore nel mondo animale: la dignità.  Dove, meglio che in Africa, può iniziare questo viaggio? L’Uomo africano è puro, vero, non filtrato e modellato su canoni e stereotipi costruiti ad immagine e somiglianza di patinati spot pubblicitari. È privo di quella maschera pirandelliana che ci rende uno, nessuno e centomila. Nella visione del suo ambiente, delle sue tradizioni, della natura in cui vive e lavora, della sua profonda religiosità si apprezza nuovamente la straordinaria unicità dell’essere.
“Svegliarsi ogni mattino in un punto diverso del vasto deserto. Uscire dalla tenda e trovarsi davanti allo splendore di un nuovo giorno; stendere le braccia, stirarsi nell’aria fredda e pura; riempirsi di luce e spazio; conoscere, al risveglio, la straordinaria ebbrezza di respirare solamente, di vivere solamente…”.

Sono parole e sensazioni di un grande viaggiatore, Pierre Loti, che come tutti i grandi viaggiatori era una sognatore, forse un visionario, che ai propri viaggi ed esperienze chiedeva quell’insieme di emozioni non strettamente legate al luogo visitato ma a qualcosa di più: la “meta”, unica e sublime, costruita nella propria mente, prima ancora della partenza.

Viaggiando l’Africa Un cammino incontro all’Uomo

Il libro serve, allo scopo, far scorrere nelle sue pagine nelle quali le foto degli Agresti (padre e figlio) propongono un percorso che va oltre la bellezza dell’immagine in sé, ma offre al lettore spunti di riflessione sulla vita del Continente Nero, quello della sua dignità ,della sua cultura.
La fotografia, in questo caso, trasmette emozioni e sensazioni che arrivano dalla visione di un volto, di un paesaggio; dal mettere a nudo drammi, stupori, gioie; dal sondare, per quanto possibile con partecipazione e vero amore, quel mistero affascinante che risponde al nome di Africa.
Scrive Edoardo Agresti, nelle note introduttive:
“I miei scatti, accompagnati da quelli di mio padre, tentano di dare una visione nuova dell’Uomo africano….. della sua ‘dignità’. E dove, meglio che in Africa, può avere inizio questo viaggio, questo cammino. L’uomo africano è puro, vero, non filtrato e modellato su canoni e stereotipi ad immagine e somiglianza di patinati spot pubblicitari….nella visione del suo ambiente, delle sue tradizioni, della natura in cui vive e lavora, della sua profonda religiosità, si apprezza nuovamente la straordinaria unicità dell’essere”.

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