Venerdì 3 Maggio 2024 - Anno XXII

Nuovi servizi su InItalia.it

Il portale italiano di prenotazioni alberghiere, attivo dal ’97, presenta l’aggiornamento delle funzioni e la strategia. Per promuovere il mercato italiano e il booking on line

Milena Ceccarelli
Milena Ceccarelli

InItalia rinnova i servizi di prenotazione alberghiera del portale in rete dal 1997. La società, una srl che ha via via promosso, accanto alle prenotazioni telefoniche dal call center, il booking via Internet, ha annunciato lunedì 16 aprile le ultime modifiche al sito in grafica, strumenti di navigazione e contenuti per un totale di 1200 strutture ricettive e l’obiettivo di raggiungere quota 2000 entro la fine dell’anno. “Lavoriamo solo sull’Italia, un paese che secondo noi vale la pena di promuovere e che ha ancora molte risorse non sfruttate”, ha detto Tommaso Trani, responsabile marketing e sviluppo di InItalia. “I nostri ritmi di crescita sono promettenti, abbiamo cinque nuovi affiliati al giorno, due navigatori su cento che passano dalla richiesta di informazioni alle prenotazioni”.
Il portale offre un servizio di prenotazione gratuito, anche al telefono tramite numero verde e un call center che gestisce chiamate in italiano, inglese, tedesco e francese. Via Internet è disponibile un motore di ricerca con un sistema di geolocalizzazione, che offre una mappa dell’albergo selezionato e contenuti molto precisi sui punti di interesse della zona: stazioni ferroviarie o uscite dell’autostrada, siti turistici da visitare, servizi utili. La scheda dell’albergo è anch’essa dettagliata e comprende, tra le altre opzioni, le facilities della struttura – dalla presenza del parcheggio o della cassaforte in camera – una galleria di foto. Sono accessibili anche le recensioni dei precedenti clienti della struttura che hanno riportato la loro opinione rispondendo a una scheda di criteri di valutazione. La principale differenza però con i grandi portali di prenotazione on line è sulla procedura di pagamento: avviene direttamente in albergo, mentre via Internet si utilizza il numero della carta di credito solo per riservare la stanza. La prenotazione tramite call center può avvenire anche senza carta, ma con l’anticipazione di una caparra.
Per gli alberghi che entrano nel portale, non è previsto alcun pagamento anticipato. InItalia riceve dagli hotels una commissione del dieci per cento sulle prenotazioni andate a buon fine. Ha il 65 per cento circa di clienti italiani e il resto suddiviso tra inglesi, francesi, tedeschi; lavora anche con le agenzie di viaggio e nel turismo congressuale. La società non ha dichiarato i dati di fatturato e non include, ad oggi, un numero altissimo di strutture ricettive: “Selezioniamo con cura gli alberghi che entrano nel portale, quello che ci interessa è che abbiano le qualità e le caratteristiche richieste dai clienti”, ha spiegato Trani. Una strategia che presta anche grande attenzione al tasso di conversione, il rapporto tra quanti avviano una navigazione sul sito e quanti si fermano per prenotare. InItalia investe molto in pubblicità e nei canali promozionali on line. Nessun legame, invece, con referenti istituzionali quali Federalberghi o il portale Italia.it, “contatti che abbiamo richiesto in passato ma senza ricevere risposte”, ha detto Milena Ceccarelli, presidente di InItalia.

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