Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Cile, l’incredibile vicenda del “Dresden”

Lontana nel tempo (per fortuna) la seconda Guerra Mondiale. Ancor più la prima (1914-1918) se non per la vivida rievocazione di un avvenimento bellico occorso nei freddi mari del Sud America, tra una nave tedesca e la flotta inglese che le dava la caccia

L'incrociatore Dresden
L’incrociatore Dresden

Tarda primavera del 1914. Inviato dalla base navale di Kiel, il Dresden, incrociatore della Kriegsmarine del Kaiser Guglielmo II, è posizionato davanti a Veracruz con il compito di difendere vite e interessi della colonia tedesca coinvolta nella guerra civile messicana. La situazione si aggrava e il Dresden – imbarcati alcuni connazionali, il presidente deposto Victoriano Huerta e, si dice, un tesoro composto da oro, gioielli e soldi messi al sicuro da tedeschi e non – prende il largo nel Mar dei Caraibi poco prima che Pancho Villa conquisti Veracruz e Tampico.

Dal ritorno a casa alle coste cilene

Francesco Ferdinando d'Austria
Francesco Ferdinando d’Austria

Il tempo di sbarcare in Giamaica l’esiliato Huerta e di imbarcare ad Haiti il nuovo comandante, Fritz Emil Ludecke e l’incrociatore inizia il viaggio di ritorno a Kiel. Grandi feste a bordo, si torna a casa, missione finita. Neanche per sogno!

Durante la navigazione giunge notizia dell’assassinio di Francesco Ferdinando d’Austria, comincia la prima Guerra mondiale (agosto 1914) e per il Dresden un’odissea che ha dell’incredibile e si concluderà tragicamente 9 mesi dopo nell’oceano Pacifico, al termine di battaglie e fughe che videro l’incrociatore, braccato dalla flotta imperiale britannica, nascondersi nelle frastagliate e fredde acque del Cile meridionale.

L’unica “vittoria”, nella baia di Arauco

La città di Valparaiso in Cile, oggi
La città di Valparaiso in Cile, oggi

Isolato, privo di rifornimenti e lontano da navi ausiliarie, il Dresden riceve l’ordine di puntare a sud ovest e intraprendere la Guerra di Corsa attaccando navi da guerra e mercantili (la cui conquista avrebbe permesso un rifornimento di prezioso carbone). Successivamente, nel sud Atlantico, al comandante Ludecke giungono disposizioni di congiungersi alla flotta del Pacifico, nella isola di Pasqua. E il 12 ottobre il Dresden nelle acque dell’isola dei Moai si unisce ad altre navi da guerra tedesche guidate dalla corazzata Scharnhorst al comando del glorioso ammiraglio Herbert Graf Von Spee. Dopo una sosta a Mas a Fuera (arcipelago di Juan Fernandez) la flotta si sposta verso le coste del Cile e il 1° novembre infligge una dura sconfitta a quella inglese nella battaglia di Coronel (porto nella baia di Arauco). Un raro se non l’unico momento di allegria nellodissea del Dresden, proseguito pochi giorni dopo a Valparaiso con i festeggiamenti (primo incontro dei trecentocinquanta marinai con i connazionali emigrati in Cile) tributati dalla numerosa colonia tedesca (già a quei tempi così florida da possedere un suo Hospital Alemàn).

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