Sabato 11 Maggio 2024 - Anno XXII

Città a ritmo lento

Per sette giorni più di 1.900 città europee discutono (e non solo) di mobilità sostenibile. L’invito è quello a lasciare le chiavi dell’auto a casa per salire sui mezzi pubblici o in sella a una bici. Anche l’Italia tra i Paesi partecipanti

La settimana italiana

Giocare in strada a Bielefeld in Germania (Foto: europeanmobilityweek)
Giocare in strada a Bielefeld in Germania (Foto: europeanmobilityweek)

Solo per citare alcuni esempi italiani, il Comune di Savona organizza sabato 18 settembre un pedalata notturna nei quartieri della città con ritrovo alle ore 20.30 in piazza Sisto IV. Anche a Padova, sabato 18 e domenica 19 settembre, sono in calendario una serie di biciclettate: sabato il percorso  prevede una sosta e una visita guidata gratuita a due gioielli verdi cittadini, il Giardino di Cristallo e il Parco Treves. Domenica invece “Con Gusto in bici a Padova” proporrà un itinerario con soste in agriturismi e ristoranti della città.   A Chieri, in provincia di Torino, domenica 19 il ritrovo è alle ore 10 al Punto Informativo per andare “Sulle tracce dei romani”, un’escursione in bicicletta di circa 25 km, su strade di campagna poco trafficate. Nel pomeriggio, tra le 15 e le 19.30, in Piazzetta Meridiana l’appuntamento è con Bici-baratto e bici-officina, baratto di bici usate e di altri mezzi di trasporto a forza muscolare. Per consultare l’elenco completo dei programmi visitare: www.mobilityweek.eu). (16/09/10)

Sulle bici di una volta a Budapest, in Ungheria (Foto: europeanmobilityweek)
Sulle bici di una volta a Budapest, in Ungheria (Foto: europeanmobilityweek)

“Travel Smarter, Live Better” (viaggia in modo più intelligente, vivi meglio) è lo slogan scelto per celebrare la nona edizione della Settimana europea della mobilità sostenibile. L’appuntamento, in apertura il 16 settembre fino al 22, coinvolge più di 1.900 città (il numero cresce continuamente sul sito dedicato www.mobilityweek.eu) unite da un obiettivo comune, quello di limitare la piaga del traffico e dell’inquinamento. Da un lato, dunque, ci si rivolge ai cittadini per convincerli dei vantaggi che si hanno a lasciare l’auto a casa, privilegiando l’uso dei mezzi di trasporto pubblico e delle bici. Allo stesso tempo sono chiamate in causa le istituzioni e le singole città aderenti che metteranno in vetrina idee, programmi e misure, già realizzate o ancora in cantiere, per incentivare sul loro territorio queste forme di mobilità dolce e sostenibile.

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Bike e car sharing

Autobus disegnati dai bimbi di Oberwart in Austria (Foto: europeanmobilityweek)
Autobus disegnati dai bimbi di Oberwart in Austria (Foto: europeanmobilityweek)

Tra i partecipanti più entusiastici c’è l’Austria con il numero più elevato di città aderenti  (425) e iniziative importanti: a Vienna da qualche giorno si possono prendere i treni della metropolitana anche di notte nel fine settimana. Segue la Spagna per numero di adesioni (391 città). Proprio Siviglia si è distinta sul tema dell’attenzione alla mobilità pedonale e ciclabile e l’anno prossimo ospiterà Velocity, la conferenza annuale che riunisce le città che promuvono le infrastrutture per quanti scelgono di muoversi in bici. In Italia hanno aderito 35 realtà, tra città e province, con una serie di iniziative ideate per l’occasione che vanno dalle escursioni in bici al posizionamento di rastrelliere, all’attivazione di servizi di bike e car sharing.

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