Domenica 28 Aprile 2024 - Anno XXII

Le Macchine spettacolari di Nantes

L’arte e… il cinema, il Risorgimento italiano, la gastronomia, le auto. Una rubrica che indaga le diverse declinazioni del genio artistico nelle immagini della nostra fotogiornalista, Giovanna Dal Magro

La piovra in costruzione nel laboratorio
La piovra in costruzione nel laboratorio

Gli antichi cantieri navali, ormai dismessi, sul ponte ovest dell’Isola di Nantes sulla Loira sono un interessante esempio di archeologia industriale. Una parte di questa area è rinata a nuova vita grazie al “Repertorio delle Grandi Macchine Spettacolari”, un inedito progetto urbano che porta la firma dell’architetto Alexandre Chemetoff e del paesaggista Jean-Louis Berthonieu. Nei prossimi quindici anni saranno costruite grandiose macchine e oggetti in movimento in acciaio e legno e un grande parco di attrazione ludico e pedagogico.

Un mondo inventato preso a prestito da Jules Verne, personaggio fantasioso e magnifico che a Nantes deve i propri natali. L’avventura delle “Macchine” è parte integrante della cultura della metropoli francese che si dirama attraverso il percorso urbano, la sua storia e lungo il corso del suo immenso fiume.

Un elefante fra gli hangar

Il gigantesco elefante in movimento
Il gigantesco elefante in movimento

Il progetto, certamente ambizioso, è metamorfosi e principio di sviluppo architettonico; si propone di costruire nel territorio un agglomerato spazi e servizi pubblici nel quale si integreranno le “Macchine Spettacolari” ideate da di Francois Delarozière e Pierre Orefice.

Già attivo è il Grande Elefante alto dodici metri e con un motore di 450 cavalli. Quando comincia a muoversi per la sua passeggiata di 45 minuti lungo gli hangar, gli ingranaggi si azionano, l’animale barrisce, soffia acqua dalla proboscide e i movimenti appaiono reali.

L’elefante è il primo attore delle “Macchine in Movimento”: superbo e perfetto. È certo che Jules Verne non avrebbe mai pensato di poterlo realmente incontrare, proprio nella sua città. (09/11/10)

L'edificio che conserva i ricordi della cittadinanza per i posteri
L’edificio che conserva i ricordi della cittadinanza per i posteri

Sull’isola delle meraviglie meccaniche. Foto di Giovanna Dal Magro

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