Venerdì 29 Marzo 2024 - Anno XXII

Amsterdam? Scordatevela per un attimo

Poco lontano dalla capitale dei Paesi Bassi c’è tanto da vedere e da biciclettare. Seguiteci nella provincia del Zuid Holland tra le distese arcobaleno dei tulipani, alla ricerca degli scorci dipinti da Johannes Vermeer

Delft, città “regale”

Un cubo informativo con la riproduzione de
Un cubo informativo con la riproduzione de “La ragazza con l’orecchino di perla” di Vermeer

Lasciata alle spalle la costa e l’ebbrezza profumata dei fiori, il nostro itinerario si spinge più a Sud. Bastano solo una trentina di chilometri sulle strade interne, 12 su quelle a scorrimento veloce per arrivare a Delft, sulla piazza principale: Markt, davanti alla Nieuwe Kerk, la Chiesa Nuova. “Nuova” (ma pur sempre del 1381) rispetto alla Oude Kerk, la duecentesca Chiesa Vecchia. Nella cripta chiusa al pubblico riposano tutte e 46 le salme della famiglia degli Orange, la casa reale olandese, compreso il capostipite della dinastia Guglielmo I, Willem van Oranje, “padre della nazione” assassinato a due passi dalla chiesa vecchia nel 1584. In sua memoria si innalza nell’abside un mausoleo di marmo di Carrara, cosa piuttosto insolita per una chiesa protestante, significativa per capire il legame del Paese con la Casa reale. Legame che trova il culmine con il Koninginnedag, il 30 aprile, il giorno del “Compleanno della Regina”, una festa nazionale nella quale ognuno si veste di arancione, il colore nazionale e ha il diritto di vendere per strada qualsiasi cosa. Per la cronaca, l’attuale regina, Beatrix, è nata il 31 gennaio, la data di aprile ricorda la regina madre, Juliana.

Keukenhof, il giardino della Primavera

L'oasi fiorita di Keukenhof
L’oasi fiorita di Keukenhof

Sulla strada per Noordwijk, cittadina balneare con enormi spiagge chiare digradanti sul Mare del Nord, a una trentina di chilometri da Schiphol, si ammirano le distese più colorate dei fiori da bulbo. Non siamo più nel XVII Secolo quando un bulbo di tulipano poteva costare come una casa di Amsterdam ma i fiori rimangono l’”oro” d’Olanda, esportati in tutto il mondo. Fino al 20 maggio si può apoprofittare del passagio di un bus “Beuk hop on-hop off” che da giovedì a domenica, dalle 10 alle 19,15 permette di salire e scendere sul ciglio della strada che costeggia i “tappeti” floreali. Scesi dal bus, ci si sposta passeggiando in mezzo ai campi per scattare foto in libertà, saltando su un altro pullman della stessa linea (info: www.beuk.eu). La provincia del Zuid Holland, invece, ha appena creato 250 itinerari tra quelli da percorrere in bici, a piedi o in auto nella pace dei campi e dei canali (info: www.zuid-holland.com). Insomma le occasioni per esplorare la zona non mancano.

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All’altezza di Lisse c’è Keukenhof, parco floreale primo in Europa per estensione con i suoi 32 ettari di superficie e più di 7 milioni di bulbi piantati. Numeri importanti che danno solo una prima idea del variopinto e profumato giardino nel quale la maestria dei botanici si è divertita a disegnare aiuole rigogliose di fiori. Il giardino si può attraversare passeggiando lungo i viottoli alberati che costeggiano le aiuole.

Royal Delft, la fabbrica-museo delle celebri ceramiche

Amsterdam? Scordatevela per un attimo

“La stradina” di Vermeer l’abbiamo ritrovata raffigurata anche sulle ceramiche della Royal Delft, unica fabbrica originaria delle 32 esistenti nel 1653, ancora in attività. La fabbrica-museo è conosciuta in tutto il mondo per i suoi piatti, i caratteristici vasi a più bocche per i tulipani, le brocche e le ceramiche monumentali prodotte artigianalmente e dipinte a mano nei caratteristici colori bianco e blu da sette pittori tenutari della centenaria tradizione arrivata nel Secolo d’Oro olandese dall’Oriente… via Savona!

Alla Royal Delft si possono vedere all’opera gli artigiani, ammirare le preziose collezioni e curiosare nel “dietro le quinte” della lavorazione dall’impasto, segreto, delle materie prime alle techiche di decorazione: i motivi spaziano dal classico floreale bianco-blu alla policromia, allo stile Rosso, Blu e Oro. E’ possibile apprendere anche qualche dritta utile per riconoscere i pezzi originali usciti dalla fabbrica da quelli falsi e diffusissimi. Naturalmente si possono fare acquisti nello showroom, in vendita ci sono anche le ceramiche che presentano piccole imperfezioni segnalate da un adesivo verde e decisamente a un prezzo più abbordabile dei pezzi perfetti… (info: www.royaldelft.nl).

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