Venerdì 19 Aprile 2024 - Anno XXII

In Gallura all’ombra delle sugherete

Una bella passeggiata da fare in bici o a piedi riparati dalla chioma di possenti alberi centenari. Si segue il tracciato della ferrovia che univa Tempio Pausania e Calangianus con la stazione di Monti per trasportare il sughero al porto di Olbia

Il tronco di una sughereta inciso per ricavare il prezioso materiale
Il tronco di una sughereta inciso per ricavare il prezioso materiale

Forse non tutti lo sanno ma la maggior parte del sughero con il quale tappiamo le nostre bottiglie di vino proviene dalla Sardegna. Soprattutto nella Gallura, la parte nord-orientale dell’isola ed entroterra della Costa Smeralda, ospita le sugherete per centinaia di ettari come un immenso tappeto verde di milioni di querce centenarie e possenti alberi che creano un particolare microclima habitat ideale per la proliferazione di diverse specie di animali, volatili e piante.

Per scoprire le sugherete in tutta la loro bellezza in una giornata c’è un percorso di trenta chilometri da fare in bicicletta o a piedi lungo il vecchio tracciato della ferrovia a scartamento ridotto che in passato collegava Tempio Pausania e Calangianus con la stazione di Monti per trasportare il sughero verso il porto di Olbia. Quel che resta della vecchia ferrovia è stato recuperato per la maggior parte del percorso e costituisce oggi un bellissimo tracciato pedonale e ciclabile.

Il verde carico delle chiome, l’azzurro limpido del mare

Passeggiata per tutti
Passeggiata per tutti

L’itinerario parte dall’innesto lungo la Strada Provinciale 147 Olbia-Monti (indicazione Pedra Majore). Dopo pochi chilometri di strada asfaltata s’incontra la vecchia ferrovia (Monti/Calangianus-Tempio Pausania). Per un certo tratto i due tracciati procedono parallelamente, poi la vecchia ferrovia s’inerpica verso il monte Limbara attraversando sugherete secolari, le cui chiome, a volte, costituiscono vere e proprie gallerie intervallate da imponenti rocce di granito. E da qui che, ad ogni tornante, il panorama cambia frequentemente per spaziare dai boschi fino al mare di Tavolara e del golfo di Olbia. È anche possibile abbreviare il percorso iniziando dall’intersezione della vecchia ferrovia con la Strada Provinciale 138 Calangianus–Berchidda, o dalle successive intersezioni con la Strada Statale 127. (21/06/2011)

LEGGI ANCHE  Morte del camminare quotidiano

 

Info:

www.sardegnaturismo.it

www.comune.tempiopausania.ss.it

www.comune.calangianus.ot.it

Condividi sui social: