
In Italia parlare di omosessualità è ancora un tabù. Si pensi solo al putiferio politico che si solleva quando sinistra e destra discutono sull’opportunità o meno di permettere nel nostro Paese le nozze civili per le coppie omosessuali. Per fortuna esiste chi si impegna a diffondere una cultura contro la discriminazione come Tommy Ditano, socia della taverna del Maltese di Bari, Titti De Simone, giornalista, ex deputata parlamentare, fondatrice di ArciLesbica, Francesca Vitucci, Pina Cotronero ed Elena Violante, da tempo impegnate nella gestione di strutture ricettive e nell’organizzazione di eventi sul territorio, che il 15 luglio del 2011 hanno fondato l’associazione PARTIfriendly e dato vita al portale di turismo.
Turismo amico delle diversità

Partifriendly è il primo portale made in Italy del turismo friendly, ovvero del turismo amico di tutte le differenze e contro tutte le discriminazioni di orientamenti sessuale e anche di identità, genere, religione e cultura. “L’idea – ci racconta Pina Cotronero – parte dalla constatazione che l’accoglienza turistica è spesso omologata ed ingabbiata dentro stereotipi che concepiscono le persone come uguali ad uno stesso modello: eterosessuale, di razza bianca, religione cattolica, occidentale e normodotati. In realtà la nostra società è ben più complessa e pertanto portatrice di desideri ed esigenze diversificati. Per questo motivo un buon operatore turistico deve essere attento a tutte le diversità ed esigenze per poter offrire un’accoglienza a 360 gradi”. E prosegue. “Per questo motivo siamo andate alla ricerca di strutture ricettive che fossero gay friendly, che accogliessero gli animali domestici, accessibili a portatori di handicap, che curassero anche la cucina vegetariana e vegana, che avessero menù per coloro che hanno intolleranze alimentari, che fossero ecocompatibili e tutte all’interno di un’offerta turistica responsabile”.
La Puglia promuove le strutture gay friendly

Un’iniziativa questa che parte dalla Puglia, più precisamente da Bari, con l’intento di offrire al turista di turno, sia esso italiano o straniero, una vetrina su tutte le strutture e le attività del Bel Paese che hanno sottoscritto una carta dei principi contro tutte le discriminazioni (il portale pur godendo del patrocinio dell’Assessorato al Turismo della Regione Puglia e dell’Assessorato al Marketing Territoriale del Comune di Bari non si occupa solo della Puglia, ma di tutto il territorio nazionale). “Tutte noi – ci spiega ancora Pina Cotronero – abbiamo strutture ricettive e locali pubblici di questo tipo, la Masseria Santanna, Dimora il Palmento, Trullo Tre Rose, la Taverna del Maltese, tutte collocate nella provincia di Bari e a queste abbiamo aggiunto altre strutture con caratteristiche simili. Siamo partite dai nostri viaggi in cui abbiamo sempre avuto difficoltà nel trovare luoghi che fossero realmente aperti”.