Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

L’Aja tra modernità e tradizione

Bella scoperta l’Aja. Convivono armoniosamente le radici storiche della città con la modernità delle nuove architetture. Da non dimenticare poi che l’Olanda è un paese piccolo e in mezz’ora si raggiungono Amsterdam o Rotterdam

L'ingresso del Parlamento dell'Aja
L’ingresso del Parlamento dell’Aja

 

God schiep de aarde, maar de Nederladers schiepen Nederland”, vale a dire “Dio ha creato il mondo, ma gli Olandesi hanno creato l’Olanda”. E gli olandesi si distinguono in tutto e per tutto, a dispetto del suo nome ufficiale i Paesi Bassi hanno raggiunto il primato mondiale di altezza media degli abitanti, superando gli Stati Uniti. Appena giunti al Den Haag, [L’Aja], la sede del governo e della monarchia, si è subito colpiti dalla bellezza dei luoghi e dai giovani che si incontrano per la strada. Anche qui è il regno della bicicletta, le dimensioni e la quantità di piste ciclabili rendono le due ruote il mezzo più facile e veloce per spostarsi. Attenzione, però perché le bici hanno la precedenza su tutto, anche sui pedoni e, dove la pista ciclabile non è separata, il marciapiede è diviso a metà da una linea bianca che separa la zona dedicata alle due ruote da quella dei bipedi camminanti. Varcare per disattenzione questo “sacro” confine può essere pericoloso. La disattenzione del turista è però giustificata dalla bellezza dei monumenti e delle facciate dei palazzi storici di questa città, che sembra uscita da un libro di favole.

 

Una favola bella che continua da secoli

Il Nuovo Municipio (Stadshuis)
Il Nuovo Municipio (Stadshuis)

Pulizia e ordine regnano sovrani, come la beneamata Regina Beatrice la quale ogni anno, il terzo martedì del mese di settembre, percorre con una carrozza dorata scortata da cocchieri in livrea una strada del centro storico indicata da lampioni sormontati da una corona, per recarsi alla Ridderzaal (Sala dei Cavalieri), per la cerimonia dell’apertura del Parlamento, accompagnata dal principe ereditario Willem Alexander e dalla principessa Maxima. Al termine del “Discorso dal trono” il popolo, vestito di arancione, il colore della casa regnante, intona il “Long live the Queen” e l’inno olandese, “il Guglielmo”, che è il più antico del mondo. Risale infatti al 1574 e, nella prima strofa, ricorda l’eroe nazionale il principe Guglielmo d’Orange.

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Perché L’Aja?

Un insolito cliente a Scheveningen...
Un insolito cliente a Scheveningen…

Una visita a Den Haag significa teatro, cultura, shopping e relax. I ristoranti offrono una grande varietà di cucine internazionali. Attenzione ai ristoranti italiani che quasi sempre sono gestiti da turchi. Da provare la cucina indonesiana nei numerosi locali aperti dai membri della nutrita comunità dell’ex-colonia. Per il relax, a pochi chilometri dal centro vi sono due località marittime: Kijkduin e la rinomata Scheveningen con il suo lungomare, tra la darsena e il molo “De Pier”, un progetto molto ambizioso prevede la realizzazione di un albergo in cristallo in mezzo al mare. Sul pontile e lungo la “passeggiata” è un susseguirsi di ristoranti di pesce, di bar e di negozi di souvenir.

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