Martedì 30 Aprile 2024 - Anno XXII

L’Italia che piace

Sempre più turisti stranieri scelgono il Belpaese per le loro vacanze. Mare, montagne, città d’arte e vie dello shopping attraggono soprattutto visitatori da Russia, Cina, India. “Il nostro è un Paese che può permettersi di offrire turismo per dodici mesi all’anno e deve cercare di farlo”, il commento del Presidente dell’Enit, Pier Luigi Celli

Italia meta top anche nelle scelte dei turisti europei

L'Italia che piace

Ottimo piazzamento del Brasile (+10% di vendite rispetto all’estate scorsa), dell’Argentina, dell’India (incremento compreso tra il 5-10%), dell’Australia (+15% di aumento di vendite di cataloghi), del Giappone che si ripresenta prepotentemente nello scenario dei viaggi dove i tour operator segnalano incrementi variabili, ma tutti a due cifre. Fra i mercati lontani si impone sempre più la Russia – le cui previsioni di crescita per i prossimi anni confermano una dinamica tra le migliori al mondo – con vendite superiori al 15% e richieste sempre maggiori per l’Emilia Romagna, la Riviera del Veneto, la Riviera di Ulisse, Sicilia, Sardegna, Ischia e Costa Amalfitana, Liguria. Gli USA continuano la loro robusta crescita e l’indagine dell’Enit suggerisce per la stagione estiva italiana buoni risultati con incrementi oscillanti tra l’8 ed il 25%. Tra le Regioni le più gettonate risultano la Toscana, il Lazio, il Veneto e la Campania. Buone le previsioni anche per l’inbound dal Canada. Segnali di continuità si registrano dai turisti provenienti dagli Emirati Arabi che, secondo gli operatori, richiedono esclusivamente pacchetti individuali, su misura e l’offerta dei laghi, della montagna italiana, delle località termali. Sul fronte dei bacini tradizionali, nei Paesi europei il dato più rilevante indica “stabilità” nelle vendite del Catalogo Italia rispetto alla scorsa stagione turistica: la maggior parte dei cittadini comunitari – secondo le risultanze dell’Eurobarometro – non rinuncia alla vacanza a causa della crisi economica, ma privilegia il turismo domestico, optando per viaggi brevi. Fra otto top destinazioni europee, l’Italia sarà al primo posto per tedeschi ed austriaci, olandesi, belgi e svizzeri; buono l’andamento dal Regno Unito e dalla Francia; stabile dalla penisola iberica e dall’area scandinava.

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Turisti cinesi in visita a Roma. Foto: Chinachannel
Turisti cinesi in visita a Roma. Foto: Chinachannel

Finalmente una buona notizia per il turismo e l’economia tricolore. Cresce infatti nel 2012 la spesa turistica dell’Italia. Secondo i dati della Banca d’Italia, si è registrato un introito di 32 miliardi di euro, con un incremento del 3,8% rispetto all’anno precedente. Merito in particolare dei mercati extra-Unione Europea. Ai vertici della classifica figurano infatti i Paesi Bric dove si registra in forte ascesa la spesa dei turisti provenienti dalla Russia (+28,8% ), dalla Cina (+29%), dall’India (+42,5%). In aumento anche gli introiti dagli USA (+7,7%), dall’Australia (+11,2%) e dal Giappone (+12,5%). Numeri che confermano i risultati dell’indagine che l’Agenzia-ENIT ha condotto attraverso la sua rete estera, sul fronte del turismo organizzato, presso i principali Tour Operator per verificare l’andamento delle vendite del prodotto-Italia nella stagione turistica estiva ormai avviata. In riferimento alla Cina anche il sondaggio della CNTA (China National Tourism Administration) evidenzia nei primi tre mesi di quest’anno, un trend in ascesa dell’outgoing verso l’Italia del 28,8% superiore a quello registrato dalle altre destinazioni europee. 

Il “sogno” di un viaggio Made in Italy

Pier Luigi Celli, presidente Enit
Pier Luigi Celli, presidente Enit

“Il nostro è un Paese che può permettersi di offrire turismo per dodici mesi all’anno e deve cercare di farlo – sottolinea il Presidente dell’Enit, Pier Luigi Celli. “L’Italia del turismo – continua Celli – ha comunque il potenziale per poter reggere meglio e più flessibilmente la crisi. Magari ci sarà un riposizionamento a tipi di fruibilità di servizi più a buon mercato, ma bisogna cercare di rispondere in maniera adeguata e tempestiva alle richieste ed ai bisogni di un numero sempre maggiore di turisti, provenienti soprattutto dai nuovi mercati, che coltivano il sogno del viaggio in Italia e desiderano concretizzarlo al più presto”. “Questi dati confermano lo straordinario prodotto che è Italia e made in Italy – aggiunge il Direttore generale, Andrea Babbi – e per rispondere adeguatamente a tale richiesta, occorre essere sempre presenti ed innovativi su tutti i mercati, sia quelli fidelizzati che quelli nuovi che stanno emergendo con il Sistema Italia fatto con la collaborazione di MAE, ICE-ENIT”.

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(09/07/2013)

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