Venerdì 19 Aprile 2024 - Anno XXII

In cucina e in viaggio lasciamoci guidare da Google Now

Dopo Londra, New York e Parigi per tre giorni sbarca a Milano “Google House”, la casa itinerante di Google. Mondointasca ha avuto l’occasione di fare un tour al suo interno e testare in prima persona i servizi ideati dal motore di ricerca per semplificare la vita quotidiana, con l’uso della voce

La cucina della Google House con lo spazio dedicato a Giallo Zafferano. Credits to Renato Liguori.
La cucina della Google House con lo spazio dedicato a Giallo Zafferano. Credits to Renato Liguori.

Che lo si voglia o meno, se si usa il computer per lavoro, studio o diletto, almeno una volta al giorno si finisce per transitare da Google. Quando si pensa al motore di ricerca più popolare del web spesso si ha l’impressione di parlare di qualcosa di astratto, un’immagine nebulosa di dati e macchinari affolla i nostri pensieri. Con Google House il mondo di Google si materializza: il motore di ricerca diventa uno strumento che facilita anche la nostra vita quotidiana attraverso applicazioni molto intuitive. Lo abbiamo scoperto a Milano, nella tre giorni esclusiva, dedicata alla presentazione alla stampa delle novità del colosso di Mountain View. Iniziamo il nostro tour della casa targata Google partendo dalla cucina. A illustrare le funzionalità di Google Now, l’applicazione di ricerca vocale, è Sonia Peronaci, curatrice e ideatrice di Giallo Zafferano. Quante volte mentre siamo indaffarati ai fornelli ci accorgiamo che manca un ingrediente oppure abbiamo bisogno di consultare la ricetta ma le nostre mani sono sporche di farina? Per tutelare il nostro dispositivo mobile sarà sufficiente “interloquire” con Google Now. Una volta scaricata l’applicazione sul nostro dispositivo si attiva il microfono e ad alta voce si chiede quello di cui abbiamo bisogno: dove trovare in poco tempo un ingrediente, come avere informazioni sui prodotti che stiamo utilizzando o cercare un video per presentare al meglio la nostra ricetta. Il nostro smartphone o tablet ci fornirà tutte le risposte che cerchiamo in tempo reale. Altro rischio molto comune ai fornelli: stiamo preparando più piatti contemporaneamente e rischiamo di dimenticarci qualcosa nel forno. Google Now ha la soluzione che fa per noi: esclamando semplicemente  “ricordami di spegnere il forno tra tre minuti”, Google attiverà sullo smartphone il conto alla rovescia che ci toglierà dall’impiccio e dal rischio bruciatura. Sicuramente al ritorno dal suo viaggio nella sua amata Russia, anche il nostro Chef Boris potrà contare su un assistente in più!

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L’arte secondo Google

Il soggiorno tecnologico. Credits to Renato Liguori.
Il soggiorno tecnologico. Credits to Renato Liguori.

Da tempo uno degli obiettivi del motore di ricerca è anche quello di valorizzare il patrimonio artistico e culturale mondiale, con iniziative che coinvolgono direttamente l’Italia. Una di queste è Google Art Project, un archivio con oltre 57 mila opere provenienti da musei e fondazioni sparse in tutto il mondo. Alcuni di questi capolavori possono essere visualizzati in Gigapixel: immagini a 7 miliardi di pixel che consentono di osservare dipinti e sculture a un livello di precisione che l’occhio umano non potrebbe mai raggiungere. Tra i progetti di stampo artistico e culturale, Google ne ha ideato anche uno tutto dedicato all’Italia. Si chiama “Made In Italy: Eccellenze in digitale” e consente di riscoprire e celebrare i prodotti artigianali e culturali che rendono la nostra nazione una delle più amate in campo artistico e del design. Grazie a queste due piattaforme, per esempio, sarà più facile per i genitori aiutare i piccoli nelle ricerche scolastiche: un nuovo modo per imparare divertendosi, stando al passo con la tecnologia.

Un assistente di viaggio virtuale

La mansarda dedicata al Brasile, destinazione top 2014. Credits to Renato Liguori.
La mansarda dedicata al Brasile, destinazione top 2014. Credits to Renato Liguori.

Infine, ecco la situazione che più interessa ai nostri lettori. Immaginiamo di essere in procinto di partire per una vacanza: direzione Brasile, nello specifico Cobacabana, missione Mondiali di Calcio. Vogliamo arrivare a destinazione con tutte le informazioni necessarie memorizzate nel nostro dispositivo. Nessun problema, ci pensa Google Now. L’applicazione fornisce i dettagli del volo e, perché no, le condizioni meteo che ci attendono. Arrivati in aeroporto dobbiamo raggiungere l’albergo: sarà sufficiente “parlare” al dispositivo che ci fornirà tutte le indicazioni utili. Altro rischio molto comune in viaggio: l’abitudine tutta italiana di gesticolare per farci capire dagli stranieri non sempre si rivela vincente. Ancora una volta Google ci viene in soccorso con Google Translate. Passando attraverso la nostra voce, l’applicazione traduce frasi di senso compiuto in lingua straniera e viceversa in modo da dialogare direttamente con le persone sul posto. E se il menù non è scritto in italiano? Basta una foto e l’applicazione scansionerà il testo traducendolo nella nostra lingua madre. Cosa chiedere di più?

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