Martedì 23 Aprile 2024 - Anno XXII

Verbania, apre il museo del Paesaggio

Verbania

Due mostre richiamano l’attenzione su palazzo Viani Dugnani e villa Giulia: i gessi di Paolo Troubetzkoy e le incisioni di giardini italiani e stranieri. Motivo in più per una gita al lago Maggiore, in estate e ancora fino a ottobre

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Troubetzkoy, Sheila Johnson

Il museo del Paesaggio di Verbania riapre con due importanti rassegne che puntano al pubblico della stagione estiva e autunnale. A palazzo Viani Dugnani, già in corso e fino al 30 ottobre, sono esposte le sculture di Paolo Troubetzkoy. A villa Giulia, sul lungo lago di Pallanza, dal 25 giugno al 2 ottobre si tiene la rassegna “Immaginare il giardino”, incisioni di giardini italiani e stranieri. Nella cornice romantica del lago Maggiore, in una stagione che si anima di turisti, molti stranieri, le due mostre richiamano l’attenzione di un pubblico raffinato, sensibile a proposte originali. Nuovo è il contesto espositivo della rassegna di Troubetzkoy: il piano terra di palazzo Viani Dugnani, chiuso per due anni e mezzo  per lavori di restauro. La mostra ha il titolo “150 Troubetzkoy 1866-2016” e viene aperta in occasione dei centocinquanta anni dalla nascita dell’artista.

Troubetzkoy, scultura impressionista

Troubetzkoy-Mia-moglie
Troubetzkoy, Mia moglie

Il visitatore che vuole lasciarsi emozionare da suggestioni di sguardi e opere poetiche apprezzerà le opere di Troubetzkoy. Figure femminili, nudi, animali, ballerine, ritratti dal vivo, scelti in pose, posture ed espressioni intense, ma mai gridate, sono tra i temi preferiti di una scultura che è stata definita “impressionista”. Troubetzkoy nacque a Intra, sul nostro lago Maggiore, da un principe russo e una cantante americana. Cosmopolita alla nascita, frequentò gli scapigliati milanesi e, in seguito, Parigi. Viaggiò e lavorò a New York, Los Angeles, in Inghliterra e in Egitto, ma tornò spesso anche sul lago nelle residenze estive. Nelle sculture, Troubetzkoy predilige materiali teneri come argilla e cera modellata e questo contribuisce a rendere le sue opere così “leggere”. La mostra “150 Troubetzkoy 1866-2016” ha un corpus di 150 sculture in gesso.

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Villa Giulia: Immaginare il giardino

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IMMAGINARE IL GIARDINO, Le Rouge

Poco lontano da Verbania e da palazzo Viani Dugnani, a Pallanza, villa Giulia presenta la rassegna “Immaginare il giardino”. Amanti della natura, ma soprattutto del disegno, si stupiranno di vedere raccolte, tutte insieme, 140 incisioni con soggetti relativi a parchi e giardini. Michael Jakob, curatore, ha scelto immagini realizzate tra il Seicento e l’Ottocento, provenienti da una collezione privata di libri e materiali iconografici. La  mostra è un viaggio nel passato, un itinerario attraverso giardini italiani e stranieri: tra gli altri, i giardini di Roma, illustrati, forse da un giovane Piranesi; il palazzo e il giardino di Heemstede, nei Paesi Bassi, la tenuta di Clingendael, nei pressi de L’Aia; il parco della città di Vienna. Il tour nella storia e nell’architettura dei giardini si chiude con il Novecento: l’ultima sezione della mostra presenta filmati sperimentali, di artisti e videomaker, che hanno scelto il giardino come luogo fisico e mentale della loro ricerca estetica.

Informazioni: www.museodelpaesaggio.it, 0039 0323 556621, segreteria@museodelpaesaggio.it

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