Sabato 20 Aprile 2024 - Anno XXII

Cuore della Puglia: percorso turistico dei cinque sensi

Cuore della Puglia Andria

Il progetto Cuore della Puglia coinvolge nove comuni che non hanno il mare. La guida accompagna per mano il turista alla scoperta di gusti, sapori, storia e tradizioni.

Cuore della Puglia Putignano
Putignano

In Puglia esiste un territorio dove non arriva il mare ma dove il verde dei campi, degli uliveti e dei boschi si unisce all’azzurro del cielo terso e alla luce intensa, si chiama Cuore della Puglia. Questo è il nome del progetto avviato nel 2015, in occasione di Expo,  dai Comuni di Acquaviva delle Fonti, Andria, Casamassima, Cassano delle Murge, Cellamare, Gravina in Puglia, Putignano, Rutigliano e Turi per valorizzare e diffondere le peculiarità delle proprie eccellenze gastronomiche. Un progetto che sta crescendo e si sta arricchendo di contenuti e partecipazioni a eventi in Italia e all’estero. Tutto il Cuore della Puglia pulsa di tradizioni autentiche: riti e costumi si sono ripetuti nel tempo, preservandosi in maniera assolutamente inalterata, così oggi l’obiettivo è quello di tutelare e promuovere al meglio tale patrimonio, mediante iniziative enogastronomiche, folkloristiche e culturali.

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Gravina in Puglia centro storico, culturale e religioso

“Vogliamo prendervi per mano e proporvi delle brevi escursioni nei nove paesi di Cuore della Puglia, – sostengono gli organizzatori – attraverso un  percorso che affascinerà e coinvolgerà i vostri cinque sensi”. Quando viaggiamo infatti, l’appetito si riattiva, si intercettano subito profumi nuovi, si accende il desiderio di ammirare luoghi sconosciuti, nasce la curiosità di assistere a feste e riti mai considerati prima e si scatena la voglia di comperare un prodotto tipico da portarsi a casa, come ricordo di una piacevole gita. Ecco come, attraverso i cinque sensi, riusciremo a conoscere la storia di un territorio.
La guida, “Percorso turistico dei cinque sensi” (scaricabile da internet), per conoscere, apprezzare, gustare, visitare e immortalare questo pezzo di Puglia, è stata curata e coordinata da Clementina Fusaro, nei testi, le foto sono di Luigi Bruno.

Una parte di Puglia da mangiare e assaporare. 

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Cuore della Puglia pane-da-lievito-madre-cotto-nel-forno-a-legna
Pane da lievito madre cotto nel forno a legna

Il gusto: un piatto della tradizione. Tanti sono i prodotti tipici della Puglia ma a seconda di come si producono, si preparano e si consumano, diventano tradizioni di un singola zona. Ecco allora che una ricetta arriva ad esprimere e a comunicare l’identità di una intera città.
L’olfatto: vino, olio e affini. Difficile descrivere gli odori, ma vogliamo raccontarvi come è facile invece restare inebriati dai diversi profumi che sprigionano i vini che si producono in queste zone. O ancora, invitarvi prima di tutto ad annusare le diverse qualità dell’eccellente olio extravergine di oliva, per poi assaporarle come meglio desiderate.
La vista: monumenti e borghi. Il territorio è ricco di monumenti, palazzi, piazze e chiese che anche solo dopo un primo sguardo sono in grado di raccontarci la storia e la cultura di un popolo.
L’udito: feste e sagre. In Puglia non mancano le occasioni per riempire le strade di suoni, musica e danze popolari. Ogni città ha le sue feste, religiose o folkloristiche, e le sue sagre.
Il tatto: artigianato. Un invito a constatare con mano alcune tradizioni o mestieri che sono stati valorizzati nel tempo, senza soluzione di continuità, a tal punto da creare espressioni di artigianato gastronomico, artistico o manifatturiero. Il suggerimento che lanciano i promotori dell’iniziativa è quelli di liberare i vostri sensi e dirigersi verso il palpitante Cuore della Puglia per ascoltare la sua energia, il suo amore  e la sua passione!

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