L’Alta Val Badia è un tutt’uno con il paesaggio che la delimita, da sempre. Oggi, con il benessere che il turismo ha recato, è più che mai opportuno rinnovare e sostenere un concetto di ospitalità che proprio nella difesa del paesaggio deve trovare l’energia per guardare avanti. La cultura ladina e contadina è fonte di leggende e tradizioni che hanno a che fare con la vita nei masi.
In inverno, i 6 piccoli borghi che punteggiano la Val Badia intorno a San Vigilio di Marebbe e San Martino in Badia, diventano una fiaba immersa nella coltre di neve.
Le montagne dolomitiche dei Parchi naturali altoatesini Fanes-Senes-Braies e Puez-Odle fanno da cornice a questo presepe. Per le festività natalizie possono essere l’occasione per una vacanza in un ambiente a misura d’uomo, accogliente e lontano dal caos delle città.
Un posto per tutti: giovani sportivi, famiglie, e bambini. Tante sono le proposte da praticare sulla neve: oltre allo sci da discesa, sci di fondo; camminate e ciaspolate; huskysleddog (ovvero la slitta trainata dai cani o dai cavalli), oppure la visita all’Owl Park di San Vigilio per osservare da vicino più di 30 specie differenti di gufi, civette e allocchi.
Val Badia: “musher” alla guida di Huskies siberiani
Al Passo delle Erbe, sul pianoro ai piedi della vetta Sas de Pütia, gli huskies siberiani corrono nella neve trainando le slitte. Una esperienza da fare!
In questo contesto completamente innevato, al confine del Parco Naturale Puez-Odle, si può provare l’emozione dell’huskysleddog.
Prima di avventurarsi ci si sottopone a un ‘minicorso’ con una guida esperta. Appresi i rudimenti per governare una slitta e il suo “motore”, ovvero gli huskies, si diventa “musher”.
Guidare la slitta è un’avventura stimolante e indimenticabile sia per il legame che si stabilisce con i propri cani, sia per i panorami invernali che si attraversano. La proposta è anche per le famiglie, che possono portare a bordo bambini a partire dai 3 anni.
Chi preferisce la comodità senza pensieri e in assoluto relax per godere solo il paesaggio può scegliere di lasciarsi portare da un cocchiere che guidare la slitta-calesse trainata dai cavalli.
Si parte nei pressi di San Vigilio e si attraversano boschi incantati, carichi di neve. Il passo dei possenti cavalli norici ritmano la romantica gita invernale.
I passeggeri, sotto la calda coperta, si godono lo scenario si svela piano piano. Questa particolare esperienza è un’immersione nel passato, nelle usanze ladine, quando il mezzo di trasporto erano le carrozze. Il fiato dei cavalli, il calore del loro corpo, l’odore caratteristico si mescola all’aria frizzante e rende tutto magia.
Val Badia: sci di fondo, ciaspolate, camminate invernali
Per gli appassionati dello sci di fondo il lento scivolare sulla neve, circondati da paesaggi immacolati e silenziosi è sicuramente fantastico. Pochi sciatori e tanta tranquillità. Le piste da fondo conducono in luoghi di straordinaria bellezza, come la Roda de Börz, che si snoda ad un’altitudine di 2000 metri, con vista sul Sas de Pütia, al Passo delle Erbe.
La pista da fondo di San Vigilio, invece, percorre la Valle di Marebbe fra boschi e prati ricoperti da un manto bianco. Si arriva fino al Rifugio Pederü, lontano da rumore e stress e ci si rilassa sorseggiando bevande calde e assaggiando le specialità ladine.
Chi ama camminare, può inoltrarsi nei sentieri battuti, ben segnalati che conducono ai rifugi: da Pederü, in circa un’ora e mezza di piacevole camminata si raggiungono i rifugi Lavarella o Fanes, aperti anche in inverno.
Se si indossano le ciaspole, ci si può addentrare in percorsi non segnalati, nella neve fresca: le ciaspolate guidate nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies permettono di inoltrarsi nella natura incontaminata in tutta sicurezza.
Val Badia: velocità a adrenalina
San Vigilio di Marebbe ha il privilegio di essere uno dei tre accessi principali (con Riscone di Brunico e Valdaora) alla più vasta area sciistica di tutto l’Alto Adige. 476 ettari di montagna a vocazione sportiva: 32 impianti e 120 chilometri di discese per tutte le abilità sciistiche.
Per gli esperti, la sfida si chiama “Erta” la pista nera che si trova sul versante del Piz de Plaies, il cui panorama è proprio il paese di San Vigilio di Marebbe. Erta vuol dire ripida nella lingua ladina, la pendenza massima è del 61%. È proprio qui che il 21 gennaio si disputa per la sesta volta l’Audi FIS Ski World Cup. Le sciatrici si sfidano tra le porte dello slalom gigante.
Val Badia: dove dormire
A San Martino, a pochi chilometri dal passo delle Erbe, chalet Pradel Dolomites propone appartamenti da due, quattro o sei persone. Info: www.pradeldolomites.it/
Situati all’ingresso del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies nelle Dolomiti, Patrimonio Mondiale Naturale UNESCO, gli chalet Les Chases sono a due passi dalla pista di sci di fondo. Sauna, bagno turco e oasi relax attendono gli ospiti dopo una giornata trascorsa sulla neve. Info: www.chalets-dolomites.it/
Chalet Lumis offre agli sciatori appartamenti raffinati. La navetta privata porta gli sciatori comodamente sulle piste. Info: www.chaletlumis.com/
Chalet Nora si trova direttamente sulle piste. 11 nuovi appartamenti nel cuore di San Vigilio offrono anche sauna finlandese, bagno turco e idromassaggio riscaldato all’aperto. Info: www.chalet-nora.com/
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