Officina di Cucina è un piccolo ristorante nato dal sogno di Chiara che, dopo mesi di ricerca e meditazione insieme alla socia Claudia, apre a luglio 2011 in via Colombo a Genova, tra il popolare Mercato Orientale e la trafficata stazione ferroviaria di Brignole.
La scelta del luogo racconta le intenzioni di Chiara: offrire un momento di pausa a chi ha poco tempo per il pranzo. Gli strumenti? Cibo semplice, fresco e gustoso, un ambiente luminoso e confortevole, una piccola biblioteca culinaria a libera consultazione. I piatti del menù, che cambiano giornalmente, non sono solo trascritti sulle lavagne alle pareti ma ne viene mostrato un esempio nella vetrinetta del banco, perché la scelta possa essere fatta più con cuore e bocca che con la testa.
Chiara è di origine greca, adora la Francia, ha viaggiato in Sudamerica e in Europa e mette nella sua cucina la passione e l’esperienza di una vita vissuta con una visione internazionale della gastronomia e della cura della clientela. Ha seguito corsi professionali e per anni ha messo sempre in pratica le sue conoscenze al servizio di altri. Questa volta però ha finalmente concretizzato un piccolo sogno tutto suo, in collaborazione con una socia che ha saputo condividere le sue idee e lo stile personale e molto speciale di Chiara nel fare ristorazione.
Successo, apprezzamenti e poi… l’alluvione
Il locale decolla in fretta e, nell’arco di poche settimane, quando a settembre la città rinasce alla vita dopo la pausa estiva, Officina di Cucina ha già “seminato” bene. Può contare su un piccolo giro di clientela affezionata che con il passaparola continua ad allargarsi: le persone sono entusiaste di trovare continua conferma della qualità della cucina e della piacevolezza dell’atmosfera, dunque tornano con costanza. La scelta è quella di aprire inizialmente il ristorante solo per pranzo e non lavorare nel weekend, per misurare bene le forze e rodare le dinamiche di lavoro, riservando per il momento la sera solo a cene su prenotazione ed eventi speciali. In quella zona della città, si pensava, scarsamente frequentata la sera da impiegati e viaggiatori che la popolano di giorno, chissà come verrebbe accolto un ristorante tanto diverso dai locali dei dintorni.
Ma i clienti sono sempre più soddisfatti e le richieste di apertura serale cominciano a farsi pressanti: la freschezza degli ingredienti, la semplicità delle preparazioni e i tocchi di originalità che compaiono ogni giorno nel menù hanno conquistato tutti. Chiara e Claudia sono stanche, ma davvero fiere del proprio lavoro e serene riguardo al futuro. Fino al giorno dell’alluvione.
I fatti da lì in poi sono sotto gli occhi di tutti. Chiara è troppo umile per chiedere aiuto, pensa che a nessun altro importi. Invece un gruppo di persone che, grazie proprio alla sua umiltà e gentilezza le sono diventate amiche, prova a darle una mano davvero, non solo per aiutarla materialmente a uscire dal fango e ritrovare attrezzature, alimenti e libri andati perduti, ma per ripescare la forza e la determinazione che l’hanno sorretta la prima volta nel dare vita al suo piccolo sogno e che la piena si è portata via insieme al resto. La rinascita del sogno di Chiara è ora avviata. La strada ancora dura e piena di difficoltà, gli oggetti un po’ riparati, un po’ sostituiti, un po’ persi per sempre, il ristorante a regime provvisoriamente ridotto. Gli occhi che si chiudono per la stanchezza. Il cuore medicato che batte di nuovo per un sogno di nuovo quasi possibile.
La solidarietà tutt’altro che virtuale degli amici blogger
Questa è una puntata di Scampoli & Golosità un po’ speciale, più lunga del solito. Mondointasca si unisce alla catena di blogger che, attraverso la rete, hanno lanciato l’iniziativa “Accordiamoci per l’Officina di Cucina” e lascia adesso la parola, o meglio la tastiera, a Chiara: “Grazie a tutti voi, l’Officina di Cucina ha riaperto. Grazie agli angeli del fango Fabio, Mario, Aldo, Carlo, Soti, Matteo, Arturo, Paola, Cristina, Daniele, Erica, Anna… Grazie a tutte le amiche blogger, più reali che mai, in un mondo virtuale. Grazie ai nostri clienti, che sono ritornati e sopportano le “imperfezioni” (così ha scritto Annalena nel messaggio che annuncia la riapertura). Sicuramente le foto riusciranno a descrivere meglio quello che siete riusciti a fare con i vostri abbracci, la vostra solidarietà, il vostro sostegno morale e materiale. Queste foto sono la testimonianza tangibile che non tutti i giovani non hanno valori e pensano solo a sballarsi. Ho trascorso ore e ore con ragazzi e ragazze che hanno dedicato il loro tempo a togliere fango, lavare oggetti, piatti e bicchieri, pulire e spostare innumerevoli volte da una parte all’altra tavoli e sedie. Ho visto pulire con una delicatezza infinita copertine di libri che si sapeva benissimo che non si sarebbero mai rianimati. Anna lo sapeva, ma non mi voleva dare anche quell’ulteriore dolore. Con pudore e discrezione, i ragazzi evitavano di guardarmi negli occhi, capivano che non volevo scoppiare a piangere. Si sente molto parlare del mondo dei blogger come un intreccio di invidie e rivalità. Sul bellissimo logo creato da Roberta ci sono due mani che si incontrano, un cuore spezzato ma ricucito e la parola “Accordiamoci”. Tutto questo sono le amiche blogger. Davvero non ho parole per ringraziarvi tutte. Tutti i vostri aiuti sono stati preziosi, dall’abbraccio virtuale alla parola dolce e sentita di solidarietà. Dal chicco di riso all’aiuto più grande. Grazie per aver fatto anche vostro il mio sogno”.
Aggiornamento in tempo reale sulle necessità del locale: www.thechefisonthetable.it/2011/11/16/una-rete-per-genova-aggiornamenti-per-officina-di-cucina
(30/11/2011)
Informazioni: Officina di Cucina, via Colombo 17 – 16121 Genova. Tel. 010-5536994.