Sabato 23 Novembre 2024 - Anno XXII

Vacanze estive, prime previsioni

Lieve calo in giugno, aumento dei viaggi in luglio e agosto e ancora molti italiani indecisi. Fra i turisti stranieri, diminuiscono i tedeschi, tornano americani e giapponesi

Vacanze estive, prime previsioni

Vacanze sì vacanze no? Estate “flop” o estate “top”? il destino delle vacanze estive sembra, in questo momento, nelle mani della quota non marginale (10%) di chi ancora non ha deciso. È questo il primo dato interessante che deriva dall’analisi svolta nell’ambito del programma Check Turismo 2005 dalla Federalberghi, con il supporto tecnico dell’Istituto Dinamiche, per tenere sotto controllo l’andamento del mercato turistico. Dopo i primi segnali incoraggianti del ponte del 2 giugno (che riguarda le oltre 5 milioni di persone, pari al 10,6% della popolazione maggiorenne ), è ancora in dubbio se i vacanzieri si fermeranno al 50% della popolazione (dato di oggi) o saliranno al 60%.
Gli indecisi, quasi 5 milioni di italiani maggiorenni (il 10,3% della popolazione rispetto al 6,6% del 2004) sono soprattutto residenti nei centri di grandi dimensioni,  nella fascia di età centrale (dai 45 ai 64 anni), principalmente del Nord Ovest e composti per la gran parte da donne.
Ad ogni modo saranno 23,7 milioni gli italiani che prevedibilmente faranno vacanze questa estate. Di essi il 72% (pari a 17 milioni) resteranno in Italia ed il 22% (pari a 5,2 milioni) andranno all’estero, mantenendo invariata la tendenza rispetto all’anno scorso.

Vacanze estive, prime previsioni

Nel dettaglio dei mesi privilegiati per le proprie vacanze, si assiste a qualche novità. Giugno, che negli anni scorsi raccoglieva notevoli intenzioni di vacanza per soggiorni lunghi, si attesta al 6,8% della domanda (1,6 milioni di turisti) rispetto al 12,1% del 2004. La causa di questa forte inversione di tendenza è senz’altro determinata dal ‘ponte’ del 2 giugno, che quest’anno ha richiesto solo 1 giorno di ferie per rimanere 4 giorni fuori casa, ed anche dal Referendum del 12 giugno.
Luglio, sarà caratterizzato da un incremento previsionale, in quanto il 27% (rispetto al 24% del 2004) lo indica quale mese preferito per svolgere un periodo di riposo. Questo significa che 6,4 milioni di italiani maggiorenni faranno le proprie vacanze a luglio.
Agosto, nemmeno a dirlo, rimane il mese più affollato. Il 51,4% dei vacanzieri (pari a 12,2 milioni di italiani maggiorenni) sceglierà questo mese per recarsi al mare o in montagna. L’anno scorso la quota di domanda si attestò al 52,4%. Settembre, infine, probabilmente a causa dello spostamento in avanti in molte Regioni dell’inizio dell’anno scolastico, sembra al momento il mese con lo spunto migliore. Il 9,5% degli italiani (pari a 2,3 milioni) andrà in vacanza in questo mese, rispetto al 4% del 2004.

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Come andrà il turismo estero in Italia durante l’estate? Al momento, purtroppo, anche se gli statunitensi ed i giapponesi cominciano a riaffacciarsi, pur a macchia di leopardo in alcune città d’arte e d’affari, i tedeschi, che costituiscono da sempre il turista straniero per eccellenza, anche per questa estate faranno sentire la loro mancanza. La flessione della componente tedesca dovrebbe infatti attestarsi attorno al 5%, nonostante l’elezione a Papa di un loro connazionale.
Francesi ed Inglesi sembrano invece in buona tenuta o lieve crescita, mentre dai Paesi dell’Est Europa cominciano a registrarsi indicatori interessanti.

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