Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Castelli della Boemia tra miti e leggende

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Viaggio alla ricerca della bellezza nei Castelli della Boemia. Il nostro tour in Repubblica Ceca si svolge tra il Castello di Karlstejn, dimora di Carlo IV, il Castello di Hluboka e il borgo medievale di Cesky krumlov

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La Torre Mariana

La Boemia è uno dei luoghi più visitati d’Europa, non solo per la bella Praga, capitale della Repubblica Ceca. I Castelli della Boemia, costruiti in tutta la regione, rappresentano una forte attrazione turistica. Alcuni risalgono al Medioevo e hanno tutta l’aria di essere austeri, minimalisti soprattutto negli interni; altri, invece, sono talmente ricchi di particolari decorativi che sembrano usciti dalla fantasia dei migliori autori di fiabe e non dalla maestria di architetti e dall’impegno delle maestranze.

Nell’attraversare i parchi, gli androni, le sale, nel salire decine di gradini ed  arrivare sui camminamenti delle alte torri, nei castelli della Boemia sembra d’essere catapultati a ritroso nel tempo e venire avvolti dall’aura di mistero e di storia vissuti dai castellani.

Castelli della Boemia: Karlstejn
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Statua di Carlo IV di Lussemburgo

A soli 30 Km a sud-ovest di Praga si trova il Castello di Karlstejn, edificazione di origine medievale, dimora del famoso Carlo IV di Lussemburgo, re di Boemia ed imperatore del Sacro Romano Impero. I nomi di Carlo IV e del figlio Venceslao echeggiano in ogni parte del castello: dalle mura ai loro appartamenti privati.

Carlo IV fu un uomo colto, educato alla corte francese, colui che fondò a Praga la prima università dell’Europa centrale e il regnante che diede fulcro e splendore alla città di Praga. Venceslao, nato dal terzo matrimonio del padre, è ricordato per aver causato una guerra civile che durò dieci anni (dal 1394 al 1404) .

Castelli della Boemia: Karlstejn e i gioielli della corona
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Cappella di Santa Croce

Il castello di Karlstejn, la cui costruzione iniziò nel 1348 per custodire i gioielli della corona e i tesori del Sacro Romano Impero, fu più volte rimaneggiato seguendo gli stili architettonici del periodo delle opere in corso: rinascimentale nel 1500 e neogotico nel secolo XIX. Il castello si erge su un poggio circondato da lussureggiante vegetazione e circondato da altre colline in modo da essere protetto da eventuali attacchi esterni. Presenta una struttura molto massiccia con fortificazioni merlate le cui pareti sono molto spesse; è dotato di alte torri con tetti molto spioventi spesso intervallate da torrette in stile neogotico lungo i camminamenti.

La Torre Mariana è la Torre cara a Carlo  IV, che credeva nella religione cristiana.  Proprio qui sono conservati gli oggetti preziosi. La Cappella è tutta decorata con pietre semipreziose e impreziosita da quadri che rappresentano santi, patroni e cavalieri, opere di un artista boemo. Le donne non avevano libero accesso alla cappella ma potevano entrare solo i personaggi famosi e gli arcivescovi.

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Karlstejn: gli appartamenti reali
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La Rosa o Sala dei cavalieri

Sala dei Cavalieri: è la sala più grande del castello, dal soffitto ligneo, con quattro colonne portanti, cinque armadi decorati, rifatti nel 1800 su copia del 1300, vi sono gli stemmi originali col nome dei cavalieri, un trittico con soggetti religiosi e la piccola cappella, inserita in una nicchia dall’arcata decorata, dedicata a San Nicola con la statua originale.
Anticamera della Guardia: la stanza adibita alle guardie del re dalla quale si accede nello studio, dove sono conservati mobili del 1500-1600 e dipinti con ritratti di Sant’Antonio da Padova. Stanza da letto di Carlo IV: si notano il letto alla francesina molto sobrio ed austero, copia dell’originale, il soffitto ligneo decorato.

Sala di rappresentanza e degli antenati
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Stemmi dei cavalieri

Sala di rappresentanza: qui il re riceveva i suoi ospiti, perciò il trono è posto accanto alle finestre, il soffitto è decorato in modo da rappresentare il cielo notturno ed è in legno come pure le pareti della sala. Qui si trovano lo stemma di Roma in latino, gli stemmi di Carlo IV e lo stemma della famiglia dei Lussemburgo con i tipici elementi araldici.

Sala degli antenati: è una grande sala dal soffitto ligneo addobbata dal caminetto centrale, quadri con ritratti a figura intera dei personaggi del regno oppure soggetti figurativi che richiamano alla fondazione della Boemia. Carlo IV amava le pietre preziose e nella sala della Torre Mariana è conservato il tesoro del Castello. Ma non lasciamoci ingannare: le corone esposte nelle teche sono copie in quanto gli originali si trovano a Vienna.

Una volta usciti dal Castello, è molto pittoresco e piacevole scendere a piedi e visitare i negozi di souvenir oppure degustare i prodotti locali in uno dei tipici ristoranti. Il percorso lungo la strada che conduce al castello è servito da taxi o meglio ancora lasciatevi trasportare da uno dei tanti tradizionali calessini trainati da cavalli robusti e mansueti.

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Castelli della Boemia: Hluboka e Cesky Krumlov
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Veduta di Cesky Krumlov

Il Castello di Hluboka è un gioiello neogotico della Boemia Meridionale. Dista circa 150 Km. da Praga e si trova poco lontano dal borgo storico di Cesky krumlov. La costruzione è complessa ed affascinante per il movimento impresso dall’impianto compositivo costituito da bastioni, alte torri e torrette sovrapposte in un gioco di raffinata armonia. Il castello è dotato di un vasto parco all’inglese ricco di piante secolari e aiuole fiorite. La dimora poggia su una roccia alta oltre ottanta metri, vicino alla cittadina di Podhradi menzionata negli scritti nel lontano 1285.

La storia di questo castello risale al XIII secolo quando qui fu costruita una fortezza medievale conosciuta col nome di Frauenberg appartenuta al nobile Cec da Budejovice che venne deposto da uno dei membri della potente famiglia Premisl. Nei secoli fu più volte confiscato da potenti nobili fino ad essere acquistato, nel 1661, dalla famiglia Schwarzenberg che pensò di ricostruirlo tra il 1839-1871 seguendo lo schema architettonico del castello di Windsor.

Spazi riccamente impreziositi
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Castello di Hluboka

Il colore dominante degli esterni è il bianco avorio, le facciate sono arricchite da finestre bifore e trifore spesso poggianti su balconcini decorati; alcune facciate presentano decorazioni in ferro battuto e colonne dal colore sabbia come pure le persiane alle finestre. Gli interni sono spaziosi e riccamente impreziositi da arazzi, quadri d’autore, mobili, lampadari di Murano, armi e tappezzerie.

La visita inizia salendo una scala in legno che conduce al piano superiore provvisto di arcate lungo i corridoi pieni di ritratti e di armature del XIX secolo. La porta della biblioteca è largamente scolpita e raffinata. Di qui si accede al salotto di ricevimento le cui pareti sono rivestite in legno; sopra il camino che domina la sala c’è il ritratto della principessa Eleonora del Liechtenstein, la quale diede inizio ai lavori di restauro del castello nel 1800.

Castelli della Boemia: sale interne e arredi di Hluboka
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Sala da ballo in maschera

Molto belli sono gli arredi e i preziosi lampadari in vetro di Boemia e di Murano. Il salotto dei fumatori è una sala dalle pareti lignee, il camino in marmo, altri ritratti dei membri della famiglia e mobili tipici dell’Ottocento. Il salotto d’oro dal soffitto riccamente decorato, è impreziosito dalla serie di arazzi fiamminghi di pregiata qualità. Quasi tutte le soprapporte recano dipinti floreali, del mondo dell’arcadia o soggetti religiosi. La sala da pranzo, ricostruita nel 1909 dall’architetto Jan Koula, splende per la bellezza degli arazzi la cui collezione si chiama “Proverbia”; il soffitto è in legno in stile rinascimentale.

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La sala da letto è il segno del lusso aristocratico della famiglia  Schwarzenberg. Letto in legno intarsiato con baldacchino sorretto da colonnine tornite, stufa in maiolica, dipinti alle pareti e soprapporta con soggetto religioso. La biblioteca è una vasta sala dove sono conservati 12000 volumi tra i quali testi dove attingere informazioni sulle residenze aristocratiche della regione; globi su piedistallo in legno, tappeti preziosi. La sala di lettura conserva alle pareti le collezioni di ceramiche Delfa, le maioliche italiane, le porcellane di Dresda, Vienna, Slavkov, ovvero la ceramica popolare della Boemia meridionale. La sala d’armi ospita la ricca collezione d’armi della famiglia. La statua di Adolf Schwarzenberg, celebre combattente contro i turchi, domina lo spazio circostante.

Castelli della Boemia: la cittadina di Ceskly Krumlov
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Ceky Krumlov scorci

Il castello Hluboka nel 1947 è stato nazionalizzato. Dopo la visita al castello il tour dei castelli della Boemia non può concludersi senza recarsi alla cittadina medievale di Ceskly Krumlov, inserita nella lista dell’Unesco. Il Castello, medievale, domina dall’alto del promontorio la cittadina che s’affaccia lungo il letto del fiume Moldava.

Cesky è sorprendente per il colore degli edifici dai tetti molto spioventi, per il rumore dell’acqua della Moldava, per la bellezza dei vicoli attraversati da piccoli canali dove i resti dei mulini ad acqua ricordano un tempo passato. Ovunque vi sono shop di oggetti tradizionali e libri; locali tipici, chiese con gli immancabili organi e…vedute panoramiche dall’alto di qualche piazza.

Info: www.myczechrepublic.com

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