Giovedì 2 Maggio 2024 - Anno XXII

La settimana in Nero di Milano

Affluenza record da tutta Italia, entusiasmo alle stelle, mostre e spettacoli, tutto pregustando una meravigliosa sconfitta annunciata

Tana Umaga, stella degli All Blacks, firma autografi agli studenti milanesi
Tana Umaga, stella degli All Blacks, firma autografi agli studenti milanesi

80.018 biglietti venduti. Tagliandi polverizzati e record assoluto di spettatori per il rugby nostrano. Italia-All Blacks di rugby che si giocherà sabato prossimo, 14 novembre, allo stadio San Siro di Milano è un avvenimento di prima grandezza internazionale e il “popolo ovale” si è mobilitato in massa decretando il tutto esaurito. L’incontro con i neozelandesi è il primo dei tre “Cariparma Test Match” previsti per questo autunno. Il fascino degli All Blacks è enorme, alimentato dalla famosa “Haka” la danza di guerra maori eseguita prima di ogni incontro e a Milano hanno suscitato un grande entusiasmo anche perché i giocatori sono persone estremamente gentili e disponibili (tranne che per gli 80 minuti della partita) e non si sono sottratti al bagno di folla. Oggi, per esempio hanno incontrato i ragazzi delle scuole oltre alle personalità cittadine e regionali.

Fame di rugby

Gli Azzurri e gli All Blacks in campo lo scorso giugno
Gli Azzurri e gli All Blacks in campo lo scorso giugno

Quella neozelandese è la squadra più vincente al mondo in tutti gli sport con una percentuale di vittorie totali superiore all’80%. I nostri Azzurri hanno ben poche speranze di vittoria e dovranno dare il massimo di loro stessi per uscire dal campo con onore.

Milano ha fame di grande rugby, le sue squadre militano da troppi anni nelle serie inferiori. Con un calcolo molto a spanne ma abbastanza ponderato, considerando che di tifosi neozelandesi a San Siro ce ne saranno pochini (se non altro per ragioni di distanza…), facciamo a esagerare 5.000, e che circa metà dei 75.000 spettatori italiani provengano da fuori fanno sempre una quarantina di migliaia di milanesi che si sono accaparrati il tagliando. Questa fame di rugby è soddisfatta non solo dalla partita ma anche da una serie di manifestazioni collaterali.

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Palla ovale in scena

Biagio Vinella, attore e allenatore del Parabiago Rugby (Foto: A.Marcandalli)
Biagio Vinella, attore e allenatore del Parabiago Rugby (Foto: A.Marcandalli)

Per esempio il teatro: l’attore (e, incidentalmente, allenatore del Parabiago Rugby) Biagio “Gino” Vinella, presenta sino al 13 novembre, al teatro della memoria di Milano, lo spettacolo “Rugby Blues”, cinque monologhi con al centro altrettante storie vere di rugbisti che con il loro esempio hanno contribuito a migliorare il mondo come quella di Dan Cheeky Watson, giocatore sudafricano bianco che nel 1976, in pieno periodo di apartheid, scelse di allenare una squadra composta solamente da atleti di colore rinunciando così alla carriera o quella del famosissimo Jonah Lomu che, sconfitta una terribile malattia, ha ripreso a giocare. Ad accompagnare i monologhi di Vinella ci sarà il gruppo The Worried Men Band con un ricco repertorio di blues (info su www.teatrodellamemoria.it)

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