Lunedì 6 Maggio 2024 - Anno XXII

“Innamorati della cultura” in Piemonte

Una giornata di mobilitazione per ricordare il valore della cultura. Il 14 febbraio ingresso gratuito nelle gallerie, nei teatri e nei cinema piemontesi che hanno aderito all’appello

Il manifesto dell'iniziativa
Il manifesto dell’iniziativa

6 febbraio – Il giorno di San Valentino Torino e le altre città del Piemonte festeggeranno il loro amore per l’arte e la cultura.

Si chiama proprio “Innamorati della cultura” l’iniziativa promossa da Abcd, un comitato che raccoglie varie realtà culturali piemontesi, che si propone come una giornata di mobilitazione popolare a favore, appunto, della valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Per un giorno fondazioni, associazioni, cinema, gallerie, musei, biblioteche, teatri e orchestre che hanno aderito all’appello resteranno aperte al pubblico con un programma ampio di manifestazioni. Sono attesi circa 500 eventi su tutto il territorio regionale.

 

 

“La cultura vale tanto e costa poco”

La giornata, alla sua prima edizione, coinvolge solo le città piemontesi
La giornata, alla sua prima edizione, coinvolge solo le città piemontesi

L’idea di organizzare la giornata è nata dall’incontro avvenuto a inizio anno nella Casa del Teatro Ragazzi e Giovani fra i rappresentati del mondo della cultura piemontese e l’assessore regionale Gianni Oliva e il senso della manifestazione si può riassumere nello slogan “la cultura vale tanto e costa poco”: al contrario di altri settori, sottolineano gli ideatori, la cultura raggiunge risultati importanti con una spesa molto contenuta. La Regione Piemonte spende lo 0,5 per cento del proprio bilancio per questo genere di attività che di rimando producono ricchezza per un valore di circa 1,8 miliardi di euro, l’1,5 per cento del prodotto interno lordo piemontese.

Sabato 14 febbraio in Piazza Carignano a Torino saranno aperti dalle 15.30 dei punti di raccolta per testimoniare con la propria presenza e con una firma l’adesione alla giornata per chiedere a tutti, invitano gli organizzatori, dagli Enti pubblici ai privati di investire di più sulla cultura.


Per saperne di più:

www.abicidi.it

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