Oggi il settore del turismo offre numerose opportunità rispetto agli altri e forse, a ragion veduta, è uno di quelli che meno ha subito il colpo della crisi, anche se negli ultimi tempi le vicende legate al terrorismo hanno complicato le cose. Molti hanno deciso di ripiegare in questo settore, magari chiedendosi come fare soldi nelle strutture ricettive con un hotel o un B&B (approfondimenti su http://www.migliorcontocorrente.org/come-fare-soldi.htm). In effetti questo è ancora possibile, soprattutto se si valuta con attenzione la località turistica e il target.
Le città d’arte, per esempio, sono sempre una certezza. Firenze, Roma, Venezia, ma anche Lecce, perché hanno da offrire un patrimonio inestimabile, nonché una delle maggiori attrattive turistiche. Vanno bene anche gli hotel o B&B in località marittime. La costa è sempre una garanzia, soprattutto in certe regioni divenute famose per il loro splendido mare come la Sardegna, la Sicilia, la Calabria e la Puglia che negli ultimi anni ha registrato un vero e proprio boom di prenotazioni. Certo, a giocare un ruolo fondamentale sono anche i servizi, servizi che, nella maggior parte dei casi, vogliono significare anche qualità e attenzione verso il cliente.
C’è poi un’altra categoria di strutture ricettive che sta andando per la maggiore: quelle vicino a strutture ospedaliere e case di cura. Sono tantissimi i parenti di pazienti ricoverati che trovano alloggio in B&B o pensioni vicinissime a tali strutture. Il target in questo caso cambia, non si tratta di turismo vacanziero ma si può comunque mettere su una buona attività dove i prezzi non saranno quelli di un B&B a Porto Rotondo, ma si può guadagnare bene e al contempo offrire un servizio molto richiesto.
Cosa serve quindi per aprire un hotel, un B&B o una pensione? Ebbene, ogni categoria ha le sue peculiarità, quindi la cosa migliore da fare in questi casi è prima di tutto sincerarsi della tipologia di edificio di cui si dispone o che, eventualmente, si vuole acquistare. In secondo luogo occorre informarsi su eventuali disposizioni territoriali o comunali. Meglio comunque avvalersi di professionisti del settore che sono sempre molto informati come per esempio gli ingegneri edili o architetti, ma anche un commercialista, almeno per quanto riguarda gli adempimenti fiscali, potrà essere esaustivo.
