Itinerari a pedali
A questo punto si possono scegliere due itinerari diversi. Le distanze sono più o meno identiche (114/120 chilometri) e la difficoltà anche. Il primo va verso est, e giunge a St-Germer-de-Fly. Si risale la valle dell’Oise attraversando uno splendido paesaggio e numerosi paesi. Si passa da una riva all’altra del fiume e si incontrano l’antica abbazia di Royaumont e il castello di Chantilly. Lasciata la valle dell’Oise ci si inoltra nella foresta d’Halatte e nella vasta zona umida del Marais de Sacy. Siamo quasi a Beauvais e da lì a St-Germer-de-Fly atttraversando le verdi colline del Pays de Bray che portano in Normandia. Il secondo itinerario va verso ovest attraversando la regione del Parco Naturale del Vexin e la valle de l’Epte. Merita la deviazione verso Giverny, il villaggio degli Impressionisti. Una volta riuniti i due tronconi si procede decisamente verso nord, verso il mare. Si risale il corso dell’Epte in mezzo alle colline boscose e alle campagne. Forges-les-Eaux è famosa per le sue sorgenti termali. Si percorre una quarantina di chilometri dell tracciato dell’ex-ferrovia Parigi-Dieppe per giungere ad Arques-la-Bataille con il suo castello e, poco oltre, a Dieppe con le sue scogliere.
St. Paul, la meta finale!
Dopo la traversata in traghetto (circa quattro ore), si sbarca a Newhaven, in suolo britannico. Anche qui si è accolte dalle famose falesie bianche, Fino a Londra il paesaggio del Surrey è più ondulato, una campagna tutta a saliscendi, non ripidi ma continui. Si attraversa una serie di piccoli paesi e sfarzosi manieri nobiliari. Si attraversa la Cuckoo Valley, la “Valle del cucù” e la Forest Way in mezzo agli alberi. L’ultima parte è sulla National Cycle Network route 21 è molto urbanizzata ma altrettanto ricca di parchi, ognuno con le sue belle piste ciclabili, come la “Wandle Way” che costeggia il fiume Wandle, a prova del traffico (e della guida a sinistra!!!). Il punto d’arrivo è Londra. Così come a Parigi si è partiti da una cattedrale, si arriva alla cattedrale: St. Paul.
(05/03/2013)
Info: www.avenuevertelondonparis.com
Inaugurata in occasione delle scorse Olimpiadi di Londra, l’Avenue Verte è la ciclovia che collega con diversi itinerari Parigi alla capitale inglese. Copre una distanza, nel suo percorso più lungo, di circa 500 chilometri e attraversa le campagne con un andamento in gran parte pianeggiante lungo le valli dei fiumi Senna ed Epte fino alla Manica, poi più impegnativo nel tratto inglese. La ciclovia si sviluppa lungo piste esclusivamente ciclabili, su corsie riservate ricavate su strade normali o su strade secondarie di campagna dove il traffico è molto scarso. La Francia e la Gran Bretagna tengono molto a questo progetto e le piste ciclabili sono in continuo miglioramento e ampliamento. Per percorrere tranquillamente l’Avenue Verte ci vuole almeno una settimana, con tappe di una sessantina di chilometri al giorno. Dipende, naturalmente anche dalla “gamba” e dalla bicicletta di ognuno ma conviene prendersi il proprio tempo anche per esplorare il territorio.
Si parte da Parigi. Tradizionalmente si considera Notre-Dame come “chilometro 0”. Si esce dalla città lungo il Canale di Saint Denis per raggiungere la Senna con le sue isole e i suoi parchi e Chatou e poi Maisons-Laffitte, la zona immortalata dagli Impressionisti. Si attraversa poi la foresta di St-Germain-en-Laye con il castello e i suoi giardini. Conflans-S.te-Honorine, città battelliera, come testimonia il suo museo della navigazione, alla confluenza tra Senna e Oise è la meta di tappa.
