Paradisodi Abdulrazak Gurnah, editore Garzanti, pagine 300, € 18,60
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di Abdulrazak Gurnah, editore Garzanti, pagine 300, € 18,60
Kenia, alla vigilia della prima guerra mondiale. I drammi universali dell’adolescenza sono affrontati in questo romanzo attraverso gli occhi di Yusuf Gurnah. “Paradiso” è un libro che ci regala un ritratto evocativo e illuminante dell’Africa piegata al colonialismo.
Una esplorazione profonda di una cultura complessa e affascinante, dove i miti e i sogni di un popolo si scontrano con un mondo sempre più corrotto e violento. Una ulteriore testimonianza è la situazione di queste ultime settimane, dopo oltre mezzo secolo dalla storia raccontata nel romanzo. La violenza esplosa in Kenia dopo le elezioni politiche sono un segnale della degradazione e dello scarso valore dato alla vita umana.
Yusuf ha solo 12 anni quando suo padre lo affida allo Zio Aziz, un ricco mercante. Vicino a Mombasa, nella bottega di Aziz, il ragazzo scopre che Aziz non è suo zio, ma il suo padrone. Venduto per pagare i debiti del padre, è costretto a lavorare duramente. Poi un giorno Aziz decide di portarlo con sé per un lungo viaggio all’interno del continente africano.
Yusuf conosce la morte e la violenza e impara le difficili regole di convivenza di un mondo sull’orlo del conflitto, dove musulmani, missionari cristiani e indiani coesistono in una fragile equilibrio. Al ritorno Yusuf è un altro: un uomo, un giovane robusto e avvenente. È ancora schiavo, ma a dargli la libertà del cuore c’è l’amore, quello per la giovane ancella della padrona, Amina. Ma la ragazza cela un terribile segreto e, mentre il colonialismo europeo stringerà le sue maglie sul continente africano, Yusuf capirà il cammino che dovrà intraprendere.
