Chi si ostina ad affermare che Italia e Francia reggono la supremazia della produzione vitivinicola, si sbaglia. Il vino si fa sempre più internazionale, globale, interessa molte nazioni e lo dimostrano i dati tra i nuovi buyer registrati a Vininternational, uno dei padiglioni della celebre esposizione fieristica di Verona dedicato agli espositori esteri.
Inaugurato nel 2014 con l’intento di allargare il business oltre i confini europei, il padiglione Vininternational presenta quest’anno il mercato produttivo di trenta paesi esteri, fra questi, nazioni che per molto tempo sono rimaste fanalino di coda oppure confinate all’ombra di produttori di consolidata fama internazionale. Accanto ai nomi più conosciuti dell’enologia italiana ed europea, s’affacciano i vini provenienti dalla Georgia, dalla Cina, dal Giappone e da Mosca, attraverso la collettiva di produttori russi ed addirittura dal Kossovo, per la prima volta presente all’esposizione con la cantina più importante: la Stone Castle Vineyards and Winery.
Produttori esteri in cerca di nuovi mercati
Vi sono altri Paesi in corsa per l’acquisizione di nuovi mercati internazionali. E’ il caso di World of Flavor, azienda che importa oltre 250 etichette provenienti da Argentina, Cile, Stati Uniti, Nuova Zelanda, Australia, Cile, Uruguay. Altra interessante presenza è quella di AfriWines, e come è intuibile dal nome, interessa più di 100 etichette provenienti dal SudAfrica; mentre dal continente asiatico, la Cina propone i vini del Ningxia, un’area di produzione di vini particolari, oggetto di tasting nel corso della Vinitaly International Academy. La globalizzazione del mercato enologico e di altri distillati sembra inarrestabile e lo dimostra la partecipazione del Giappone che, ormai consapevole del successo della cucina nipponica e del sushi, presenta cinque aziende produttrici di sake alla ricerca di un più vasto spazio di mercato.
Dal vino ai distillati
La Polonia partecipa con diverse tipologie di vodka di Torunskie Wodki Gatunkowe e proprio qui, al salone di Vinitaly cerca di implementare il proprio business e certamente non deluderà l’esigente consumatore. I produttori provenienti dalla Slovenia, sono presenti nel padiglione del Friuli Venezia Giulia, ma solo in considerazione della contiguità del territorio, mentre i produttori di vini biologici provenienti da Francia, Spagna sono interessati ad incontri b2b.
Info: www.vinitaly.com
