Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Londra, rischi ridotti per il turismo

Per il World Travel & Tourism Council le conseguenze dell’attentato terroristico del 7 luglio saranno limitate. In Italia, allerta delle agenzie per i viaggi studio

Londra, rischi ridotti per il turismo

L’impatto degli attentati terroristici londinesi sul turismo dovrebbe essere abbastanza limitato. E’ la conclusione del Comitato di crisi del Wttc, in seguito all’analisi che ha effettuato e che si poggia sulla constatazione che le compagnie turistiche hanno recuperato il loro valore azionario nelle 24 ore successive ai fatti dello scorso giovedì 7 luglio.
Il World Travel & Tourism Council ha sviluppato un modello previsionale in cui stima un calo di 588mila unità rispetto ai 30.947.360 arrivi previsti, pari a un –1,9%. Stessa percentuale negativa è prevista per le spese dei visitatori, con una perdita di 386 milioni di sterline. Il Pil, prodotto interno lordo, generato dall’industria turistica dovrebbe diminuire del 2%, pari a circa 927 milioni di sterline in meno.
Le spese che il governo dovrebbe indirizzare al settore turistico aumenterebbero invece, del 6,3% rispetto al dato precedentemente previsto di 12,6 miliardi di sterline. Si tratta per il Wttc di un fatto normale durante un periodo di crisi, quando l’attività promozionale è destinata ad aumentare per recuperare quote di mercato.

Londra, rischi ridotti per il turismo

Constatazioni e reazioni sulla situazione d’emergenza dovuta agli attentati terroristici a Londra, vengono anche dall’Italia. Ad esempio, particolare attenzione è stata riservata ai viaggi di vacanze-studio. Secondo i dati di Fiavet Nazionale, la situazione sembra comunque essere tranquilla. La maggior parte dei viaggi studio non sarebbe avvenuta su Londra, ma fuori Londra o in altre città del Regno Unito.
A scopo precauzionale sono state disdette le visite nella capitale, invitando gli studenti a rimanere in casa o nei college, e proponendo attività ed escursioni alternative. Si attendono, comunque, altri dati nei prossimi giorni. In ogni caso, nonostante l’incertezza, i viaggi previsti possono essere tutti confermati perché l’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri non ha diramato nessuno “sconsiglio” ufficiale e dunque le agenzie non sono tenute a garantire rimborsi in caso il cliente voglia cambiare destinazione.
Dalle prime dichiarazioni emerse pare che alcuni associati Fiavet seguano questa linea, mentre altri preferiscono attendere ancora ulteriori comunicazioni ufficiali prima di adottare misure alternative, quali proporre ai prossimi gruppi mete alternative a Londra o rimandare la partenza di 15 giorni.
Tra le sedi regionali della Federazione Italiana Associazioni Imprese di Viaggi e Turismo, Fiavet Lombardia ha dichiarato di aver contattato i propri associati per verificare lo stato di salute degli studenti e sapere come intendono muoversi nel caso dei viaggi previsti nelle prossime settimane. La condotta che i soci lombardi intendono intraprendere con chi desidera annullare il viaggio non è uniforme: alcuni associati si dichiarano disponibili a rinunciare alla penale, altri l’applicheranno.

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In ogni caso, per avere maggiori informazioni sulla situazione del Regno Unito è possibile visitare un nuovo sito Internet www.mi5.gov.uk che è stato appositamente predisposto dal Governo inglese. È articolato in due principali sezioni accessibili all’utenza in generale: una centrata su generali norme di comportamento suggerite alla popolazione locale, l’altra dedicata all’eventuale pericolo di attentati terroristici, che a detta del nostro Ministero degli Affari Esteri “potrebbero peraltro verificarsi ormai ovunque”.

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