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Vladimir Skoda apre il 29 luglio a Spoleto il progetto “Rivedere la città attraverso l’arte” annunciato per tre anni a partire dal 2006. Le opere dello scultore boemo, realizzate per l’occasione e collocate nei luoghi simbolo della città, saranno esposte fino al 29 ottobre grazie a un’iniziativa del comune di Spoleto. “Proseguiamo una tradizione già consolidata di apertura e dialogo della città con l’arte contemporanea”, dice Giorgio Flamini, assessore alla Cultura, “Come è successo sin dal 1962, anno della celebre esposizione Sculture nella città, un evento che ha lasciato il segno e che ha donato a Spoleto città opere di artisti importanti, che ancora possiamo ammirare”.
Il progetto “Rivedere la città attraverso l’arte” è curato da Miroslava Hajek e Maria Elisabetta Governatori, è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e dalla banca stessa e avrà tutti i cataloghi editi da Mazzotta.
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Spiega Flamini: “gli artisti chiamati in causa soggiornano a più
riprese a Spoleto, scelgono dove posizionare i loro lavori e come
realizzarli”.
Gli autori sono chiamati a vivere la cittadina, a studiare chiese, palazzi, struttura urbanistica, scorci. La consegna è creare opere mirate, che possano entrare in armonia con gli spazi già esistenti e al tempo stesso ne diano una nuova interpretazione.
Ogni esposizione è legata a un tema ed è affidata a un solo artista. Per la prima edizione, dedicata alle memorie storiche, Spoleto si è affidata a Skoda, autore boemo abituato a lavorare ferro e acciaio e noto per le sue sfere con superfici specchianti e i suoi “pendoli”. In Italia, Skoda ha esposto a Venezia nel 2000, nella mostra Cosmos a palazzo Grassi, nel 2003 ha realizzato un’installazione per la chiesa San Paolo a Modena e ha realizzato nel 2005 un percorso espositivo nella città di Pisa, in memoria di Galileo Galilei.
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A Spoleto Skoda ha scelto siti e monumenti del centro storico: il Ponte delle Torri, l’acquedotto di origine medievale, la Rocca, la Casa Romana, la basilica paleocristiana di San Salvatore e il settecentesco palazzo Collicola, oggi sede della galleria civica d’arte moderna.
Quasi tutte all’esterno, le installazioni di Skoda offriranno un punto di vista di oggi su luoghi della tradizione: al Ponte delle Torri, ad esempio, un sistema di specchi convessi rifrangerà un fascio di luce rossa che, proiettata su un faro, potrà essere vista di notte e di giorno.
Una rilettura del paesaggio urbano, non gratuita: “ma in vista del ruolo storico dei luoghi scelti”, osserva Flamini. Skoda è il protagonista della prima edizione, mentre a seguire verranno, per l’estate 2007 l’italiano Franco Vaccari e per il terzo anno l’austriaco Karl Prantl.
Vladimir Skoda. Specchio del Tempo. Dal 29 luglio al 29 ottobre
Spoleto: Ponte delle Torri, Rocca Albornoziana (piazza Campello, orario 10-20),
Basilica di S. Salvatore (presso Civico Cimitero),
Casa Romana (Via Visiale, oreraio 10-20),
Galleria Civica d’Arte Moderna di Spoleto (piazza collicola, orario 10.30-13/15.30-19)
Per informazioni: Galleria civica d’arte moderna di Spoleto, Tel: 0743.46434, mail gcam@virgilio.it