Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Slow food, lenti i piaceri della vita

Giunge alla seconda edizione il più importante festival curato dall’associazione internazionale in terra australiana. Dal 28 agosto al 10 settembre

Melbourne, una delle sedi dell'evento
Melbourne, una delle sedi dell’evento

Dal 1986 è cresciuta: conta 40 mila persone in Italia e più di 80 mila nel mondo, in 130 Paesi dei cinque continenti. L’associazione Slow food fa proseliti in tutto il mondo per promuovere il piacere della tavola e non solo. Anche in Australia. Prende così il via la seconda edizione di A Taste of Slow 2006, il più importante festival australiano Slow Food che coinvolgerà tutto lo stato del Victoria. Organizzate dal Victoria Slow Food Convivia, dal 28 agosto – 10 settembre, due settimane di cibo, vini e prodotti da sperimentare in nome del gusto, in diverse località nel Gippsland, nella Yarra Valley, nella Mornington Peninsula e a Mildura. Si potranno apprezzare le tipicità della tradizione culinaria australiana, oltre a conoscere e riconoscere vini locali e seguire corsi che vanno dalla preparazione del pane alla costruzione di un forno a legna.
Sarà nel week-end del 9 e 10 settembre presso l’Abbotsford Convent, lo storico convento immerso nei giardini del centro di Melbourne, che si terrà l’evento più importante: lo Slow Market Place. Produttori di tutta l’Australia esporranno prodotti stagionali e vini, Stephanie Alexander proporrà il suo “giardino commestibile” e i bambini potranno impegnarsi in attività e corsi di educazione alimentare. 

Slow food, lenti i piaceri della vita

Ci saranno, inoltre, 2 aree per la dimostrazione, dove chef nazionali e internazionali si cimenteranno in ricette e piatti antichi sopravvissuti fino ai nostri giorni .Tra le dimostrazioni, vi è anche quella dello chef Fergus Henderson, del St. John, il noto ristorante londinese. Al convento, da non perdere sono gli assaggi al ristorante Slow Food, con piatti preparati da chef ospiti della manifestazione e le degustazioni dei vini scelti dalla Wine Library.
Per chi lo desidera è possibile poi seguire e partecipare ai dibattiti legati all’industria alimentare odierna degli Spoken Words Forum: tra gli argomenti principali anche il trend internazionale dello slow food. E sì, perché, nata come risposta al dilagare del fast food e alla frenesia della fast life, Slow Food studia, difende e divulga le tradizioni agricole ed enogastronomiche di ogni angolo del mondo, con lo scopo di conservare e tramandare il la qualità enogastronomica, ambientale e sociale di ieri e di oggi alle generazioni future.

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Per informazioni:www.atasteofslow.com.au; www.visitmelbourne.com/it

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