Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Ferrara sede italiana del museo Ermitage

L’accordo sancito nel marzo scorso da Prodi e Putin ha visto l’apertura della sede nel complesso Giglioli. La prima mostra al pubblico in primavera, al castello Estense

Il Castello di Ferrara
Il Castello di Ferrara

Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica, ha inaugurato il 20 ottobre il nuovo Ermitage Italia a Ferrara. La sede italiana del museo di San Pietroburgo è stata aperta ufficialmente sabato dopo la lectio magistralis che il direttore Michail Piotrovsky ha tenuto giovedì 18, per l’inaugurazione dell’anno accademico. Due giorni dopo è stato annunciato l’inizio delle attività del museo che si trova, per gli uffici e il centro studi, nel complesso di parco Giglioli mentre per le esposizioni al pubblico avrà gli spazi del castello Estense.
“E’ giunto il momento per i musei”, ha detto Piotrovsky nel corso della lectio magistralis “di ripensare la propria missione storica, il proprio ruolo di educatore della nazione e dell’umanità, e di non essere semplicemente uno dei soggetti del mercato dei servizi e dei divertimenti” e ha aggiunto: “L’Ermitage può dimostrare benissimo come Oriente e Occidente si fondano insieme, come essi possono incontrarsi, e come possano farlo sulla base della cultura”. 

Palazzina Giglioli
Palazzina Giglioli

L’Ermitage di San Pietroburgo, storica collezione d’arte fra le più importanti al  mondo, ha già altre sedi all’estero: a Kazan, in Russia, a Londra, Amsterdam e a Las Vegas. L’atto di nascita definitivo della Fondazione Ermitage Italia, allo studio da alcuni anni, è stato sancito dal protocollo d’intesa firmato dai premier Romano Prodi e Alexander Putin il 14 marzo scorso, durante il vertice italo-russo.
Ferrara diventa la prima sede del museo nel nostro paese e si prepara ad accogliere i lavori di un gruppo internazionale di esperti, molti provenienti dall’istituzione russa e altri dal mondo accademico italiano. Presidente della Fondazione è Pier Giorgio Dall’Acqua, mentre il comitato scientifico vede al vertice Michail Piotrovsky e alla direzione Irina Artemieva, conservatrice della pittura veneta dell’Ermitage e Francesca Cappelletti, docente dell’Università di Ferrara.

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Garofalo, Cristo Porta croce
Garofalo, Cristo Porta croce

Gli uffici e il centro studi di Ermitage Italia sono stati collocati sul corso Giovecca, alle palazzine Giglioli e Liberty. Il primo programma di attività prevede la catalogazione delle opere italiane dell’Ermitage, un centro raccolta dati sulla storia del collezionismo, attività di ricerca e promozione culturale.
Grazie al gemellaggio tra Italia e Russia, a Ferrara saranno organizzate anche mostre al pubblico che si avvarranno di prestiti internazionali e del patrimonio dell’Ermitage.
La prima mostra è prevista per la primavera 2008: sarà dedicata a Garofalo, il “Raffaello ferrarese” e avrà come primo corpus espositivo tre dipinti in grande formato custoditi oggi a San Pietroburgo. Uno di questi, “L’allegoria del Vecchio Testamento”, è stato restaurato di recente dopo essere rimasto, per più di una cinquantina d’anni, arrotolato. Questa e le altre rassegne organizzate in futuro da Ermitage Italia saranno al castello Estense.

Per informazioni: www.ermitageitalia.it

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