Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Grande Cina a palazzo Strozzi

Aperta la mostra sulla Cina imperiale della dinastia Tang, che ebbe il suo periodo di splendore nel settimo secolo dopo Cristo. Alla Cccs artisti contemporanei e, a luglio, gli impressionisti visti al microscopio

Danzatrici, dettaglio  (Dinastia Tang, 618-907)
Danzatrici, dettaglio (Dinastia Tang, 618-907)

Dalla Cina all’impressionismo. Le mostre annunciate a palazzo Strozzi, a Firenze per le stagioni di primavera e estate si dividono tra moderno, antico e contemporaneo e non solo di origine europea. Già aperta e in corso fino ai primi di giugno, a palazzo Strozzi, la rassegna “Cina. Alla corte degli imperatori. Capolavori mai visti dalla tradizione Han all’eleganza Tang”, dal 25 al 907 dopo Cristo.
In giorni non cui non si fa che parlare di Cina, nelle pagine di cronaca e di economia, la città principe della Toscana rende omaggio alla dinastia Tang, grande e importante impero nel settimo secolo, con un’esposizione di duecento reperti. E’ una storia antichissima, tanto lontana dai giorni nostri quanto affascinante quella raccontata dai bronzi, le terrecotte, le statue votive, vetri e gioielli della mostra curata da Sabrina Rastelli e allestita da Romeo Gigli.
I pezzi più antichi risalgono al periodo Han orientale, i primi due secoli dopo Cristo: tra questi, la processione di bronzo di carri, cavalli e soldati ritrovata nella tomba di Leitai a Wuwei e l’animale fantastico di pietra che proteggeva il sonno di un nobile di Luoyang. Presenti anche esemplari di arte buddista, tra le quali 27 sculture, alcune delle quali alte più di due metri e per la prima volta esposte al di là dei confini cinesi. Debuttano, oltre la grande Muraglia, anche quattro affreschi e altrettanti dipinti su pietra di epoca Tang. 

Caillebotte, Clothes-hung-ou
Caillebotte, Clothes-hung-ou

Firenze rende omaggio alla Tigre d’Oriente con una seconda iniziativa, che si tiene al Cccs, Centro di cultura contemporanea strozzina, dal titolo “Cina Cina Cina!!!”. Partecipano 18 artisti contemporanei cinesi provenienti da tre città diverse, Pechino, Shanghai, Canton. La mostra è aperta fino al 4 maggio mentre per luglio è previsto un altro appuntamento di richiamo: “Dipingere la luce. Le tecniche nascoste degli impressionisti”. L’esposizione strizza l’occhio alla corrente pittorica forse più amata dal grande pubblico, ma con tema preciso: l’obiettivo è mostrare metodi e tecnica, utilizzati per catturare la luce e il movimento, dagli artisti di fine Ottocento. Sarà una mostra “interattiva”, è stato annunciato, che permetterà di guardare “dentro” la tela con microscopi a luce infrarossa e ultravioletta. Le opere scelte sono circa una sessantina: vengono dalla Walraf-Richartz Museum Foundation Corboud di Colonia e da altri musei internazionali. La selezione comprende i grandi maestri di impressionismo e post impressionismo francese tra i quali Henry Matisse, Paul Signac, Vincent Van Gogh, Alfred Sisley, Auguste Renoir, Berthe Morisot.

Cina. Alla corte degli imperatori. Capolavori mai visti dalla tradizione Han all’eleganza Tang
Palazzo Strozzi, dal 7 marzo al 2 giugno
Orario: tutti i giorni 9-20 eccetto il giovedì 9-23
Per informazioni: tel +39 055 2645155
www.cinamaivistafirenze.it

Cina Cina Cina!!!
Cccs, Centro di cultura contemporanea strozzina, dal 21 marzo al 4 maggio
Orario: da martedì a domenica 11-20.30
Per informazioni: tel +39 055 2645155
www.strozzina.it

Dipingere la luce. Le tecniche nascoste degli impressionisti
Palazzo Strozzi, dall’11 luglio al 28 settembre
Per informazioni: www.palazzostrozzi.org

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