Najib Balala, ministro del turismo del Kenya, ha incontrato il 13 maggio a Milano Letizia Moratti, sindaco di Milano e Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia. Balala ha scelto l’Italia come prima tappa di un viaggio programmato in Europa con lo scopo di rilanciare il turismo nel suo paese, dopo i recenti avvenimenti legati alla crisi post elettorale. Il ministro è stato accompagnato a Milano da Rebecca Nabutola permanent secretary, da Ongong’a Achieng, managing director del Kenya Tourist Board e da Ann B Nyikuli, ambasciatore del Kenya. Con la Moratti e Formigoni si è parlato di progetti comuni tra i quali, un festival culturale dedicato al Kenya, la maratona di Roma e un’eventuale visita in Kenya del sindaco di Milano.
“Il paese è tranquillo ed è pronto ad accogliere i turisti per la stagione estiva”, ha detto Balala. “A partire da luglio, le compagnie charter hanno confermato i loro operativi dall’Italia per Mombasa offrendo una disponibilità di oltre 3500 posti a settimana e i vettori di linea volano a pieno regime su Nairobi”.
Il ministro ha annunciato un piano di rilancio per il mercato dei viaggi, – strategico in Kenya –. Ha in progetto di migliorare l’offerta turistica nel paese con una scuola alberghiera sulla costa, il miglioramento delle infrastrutture e il nuovo aeroporto internzionale di Malindi. È stato previsto uno stanziamento di 8 milioni di euro in promozione, la realizzazione di roadshows e attività di marketing, la creazione di un sito web in lingua italiana. Difficile dire se basterà: stando ai dati rilasciati dallo stesso Kenya Tourist Board, nei primi tre mesi del 2008 il paese ha perso fino all’80 per cento dei turisti. Di questo segmento l’Italia è tradizionalmente il terzo mercato internazionale, dopo Regno Unito e Stati Uniti. Nel 2007, gli italiani che hanno raggiunto il Kenya per una visita o una vacanza sono stati 84 mila e 263.