Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Nuova strategia di promozione per la Finlandia

Da giugno le attività dell’ente del turismo all’estero verranno gestite dalla Finpro. I responsabili: resteremo presenti in tutti i mercati, con progetti di comunicazione e informazione. Non ancora annunciati i primi progetti

Anneli Okkonen, direttrice FinPro
Anneli Okkonen, direttrice FinPro

L’ente del turismo finlandese rivede la sua politica di promozione sul territorio internazionale a partire dal 2008. Il 31 maggio scorso è stato chiuso anche in Italia l’ufficio estero del Finnish Tourist Board, – che era diretto da Ritva Toivonen – a seguito di un piano di riorganizzazione che coinvolge le sedi dell’ente in tutti i paesi del mondo. L’ente chiude le sue sedi all’estero e mantiene operativo l’ufficio di Helsinki, “con personale ridotto”, è stato annunciato. La riorganizzazione, nata da una diversa distribuzione delle competenze nei ministeri in Finlandia, prevede che le attività di informazione, comunicazione e promozione del paese scandinavo nel ramo viaggi siano affidate a Finpro, società di consulenza che lavora al supporto delle aziende finlandesi all’estero di vari settori.
Riorganizzazione, ma non ritiro, hanno precisato l’ufficio stampa dell’ente finlanese per il turismo e i nuovi responsabili degli interventi: Anneli Okkonen, direttrice Finpro, Mari Hongisto e Aino Koivukari. 

Da sinistra verso destra: Mari Hongisto, Aino Koivukari e Ritva Toivonen
Da sinistra verso destra: Mari Hongisto, Aino Koivukari e Ritva Toivonen

La Finlandia, che aveva già realizzato per l’estate 2008 progetti di pubblicità e comunicazione in Italia, intende continuare a essere presente su tutti i mercati con campagne per promuovere il turismo, sia sul piano dell’informazione che su quello del marketing e della pianificazione pubblicitaria. Progetti e obiettivi di questo “nuovo corso”  non sono ancora stati annunciati. È stato dichiarato invece che resterà attivo il brand Visitfinland e il sito Internet relativo che comprenderà contenuti per gli operatori del turismo, i viaggiatori e il largo pubblico. Il portale è attualmente tradotto in più di venti lingue, europee e orientali.
Cambia il sistema, non l’intenzione di promuovere i viaggi verso il paese scandinavo che, stando agli ultimi dati, inizia a essere apprezzato anche dagli italiani. Se l’immagine più comune dell’italiano all’estero lo vede a riposo in una spiaggia del Mediterraneo o oltreoceano, esordienti si rivelano il turismo “sportivo” e i viaggi ispirati all’esplorazione, alle escursioni e agli itinerari in ambienti naturali.
Il Finnihs Torust Board aveva registrato, nel primo trimestre 2008, una crescita per i viaggi degli italiani in Finlandia, calcolata al +6,9 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2007. Nel mese di febbraio l’aumento dei turisti non residenti è stato del 19,2 per cento e, per quanto riguarda gli arrivi degli italiani, del 18,8 per cento.

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