La Pro Loco di Canale d’Agordo entra nella rete degli Iat, uffici di informazione e accoglienza turistica, della provincia di Belluno. La convenzione con Dolomiti Turismo è stata firmata e annunciata ai media pochi giorni fa: lo sportello per il turismo di Canale d’Agordo, in piazza papa Luciani, viene integrato al network già consolidato nel bellunese e che comprende, tra gli altri, Alleghe, Cortina, Feltre, Pieve di Cadore, Arabba.
“L’intesa firmata in questi giorni segue quelle già in essere con Pedavena, Ponte nelle Alpi, Longarone, Mel, Puos d’Alpago e Selva di Cadore ed è il frutto della stretta e preziosa collaborazione già in essere tra il nostro ufficio Iat di Falcade e la Pro loco di Canale d’Agordo” ha detto Pio Grollo, amministratore delegato di Dolomiti Turismo “è importante unire le forze e relazionare sempre più tra loro questi uffici per qualificare ulteriormente il servizio”.
Per Sergio Reolon, presidente della Provincia, “l’accordo con la Pro Loco di Canale d’Agordo “ci consente di rendere ancora più capillare la rete informativa e dell’accoglienza. Da anni con Dolomiti Turismo stiamo lavorando per attivare sinergie e collaborazioni con i privati e con il mondo associativo per sviluppare il nostro sistema turistico”.
Con Canale d’Agordo, gli Iat della provincia di Belluno salgono a 25. Si tratta del numero più alto su tutto il Veneto, già terra di primati: complice la grande fama della Serenissima, la regione è la prima in Italia per numero di arrivi complessivi, italiani e stranieri. La provincia di Belluno sta lavorando molto alla promozione turistica, anche tramite proposte alternative alle classiche offerte sulla montagna estiva e invernale. Si va dagli itinerari artistici, che proseguono quest’anno dopo la mostra del 2007 dedicata a Tiziano, a Belluno e Pieve di Cadore, con percorsi nelle chiese del Cadore – , ai tour storici sui luoghi della Grande Guerra.
Anche il presidente della Pro Loco di Canale d’Agordo, Virgilio Costa, ha espresso la sua soddisfazione per l’accordo con Dolomiti Turismo: “Siamo lieti di entrare a far parte della rete informativa provinciale. L’accettazione della nostra adesione è indice di qualità riconosciuta e ci offre l’opportunità di valorizzare ulteriormente il nostro paese”.