Bassano, la natura in uno scatto

Palazzo Bonaguro, a Bassano del Grappa, si candida a buona destinazione di visita per chi ama l’arte dell’obiettivo, i paesaggi e gli ambienti naturali. Dal 13 settembre al 2 novembre apre la mostra associata, per la prima volta, al concorso internazionale di fotografia naturalistica indetto dalla rivista Asferico. Esposte dunque le immagini della prima e seconda edizione del premio, 2007 e 2008: le foto vincitrici e una selezione delle altre in concorso. Si potranno ammirare circa centoventi opere di paesaggi naturali e animali, immortalati da fotografi di 17 nazioni. Due i temi principali: il ghiaccio, per l’edizione 2007 e “natura in movimento” per il 2008. In omaggio al palazzo che le ospita, il museo civico che vanta un’ampia sezione zoologica, la scelta dei curatori si è concentrata sulle immagini di animali, ma tutte le foto in mostra si preannunciano di grande effetto. Asferico, rivista edita da Afni, associazione fotografi naturalisti italiani, per l’edizione 2007 del premio ha visionato qualcosa come 4500 scatti per nominare 8 opere vincitrici, per le categorie mammiferi, uccelli, altri animali, piante, paesaggi, parchi italiani, composizione, forme. L’anno successivo le foto in gara erano 5000, gli autori circa 300. Il primo premio 2008 è stato assegnato alla foto di Jasper Doest, giovane autore olandese nato nel ’79.

Il patrimonio del museo civico

L’ingresso alla mostra è gratuito, con un biglietto, invece, di soli tre euro il visitatore può concludere il tour alla sezione zoologica del museo: da non sottovalutare, per il suo patrimonio di 150 mammiferi e 600 uccelli tuttora ben conservati. Si tratta di esemplari provenienti da tutto il mondo, in molti casi rari o di specie in via di estinzione, imbalsamati o “naturalizzati interi”, come vuole la terminologia tecnica.
Palazzo Bonaguro aveva già una buona raccolta di animali quando, nell’ottobre 2006, sono sopraggiunte nuove acquisizioni dovute a sequestri di collezioni private che non avevano rispettato gli adempimenti di legge. La sezione zoologica si è quindi ampliata – sono in genere, i cacciatori ad catturare e imbalsamare animali selvatici – e comprende oggi quattro sale. Tra gli altri, sono presenti orsi bianchi e Kodiak, una specie originaria dell’Alaska, tigri, leopardi, lupi, antilopi. Preziosi e unici, questi animali si uniscono alle collezioni naturalistiche storiche del museo, datate XIX secolo, che comprendono anche raccolte botaniche tra le quali la Erbario Parolini, di 15 mila esemplari. Sono di proprietà del comune di Bassano del Grappa anche collezioni di rocce, fossili, minerali: tutte dovrebbero rientrare nel progetto di un futuro museo cittadino di storia naturale.