Sabato 4 ottobre si concentrano, in una sola giornata, le iniziative della Giornata del contemporaneo e le banche aperte al pubblico della settima edizione di Invito a palazzo. Sarà una giornata intensa per chi ama l’arte e le incursioni nel grande patrimonio storico delle nostre città: gratis, in tutta Italia, sarà possibile visitare una serie di mostre in gallerie e musei ed eccezionalmente si potrà entrare negli spazi privati di alcuni istituti di credito.
“Invito a palazzo” apre sotto l’egida di Abi, associazione bancaria italiana, 84 palazzi storici di 50 istituti, per un programma che tocca 47 città e 17 regioni. Le visite durano tutto il giorno e sono disponibili in percorsi guidati in italiano e inglese. “Il gran numero di visitatori e l’interesse dei turisti registrato ogni anno”, ha detto Corrado Faissola, presidente Abi, “fanno di Invito a palazzo un autentico fiore all’occhiello di un impegno più ampio, che le banche italiane dedicano al recupero, alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del paese”.
Caravaggio e mosaici romani
Le banche che oggi hanno uffici e sportelli in palazzi storici sono parecchie: di queste, spesso è molto noto è il loro aspetto esteriore, meno accessibili sono i tesori custoditi all’interno: stanze decorate, arredi di artigianato artistico, cortili, raccolte di dipinti o preziosi pezzi unici. Come il fregio di Romolo e Remo dipinto dai Carracci nel salone d’onore di palazzo Magnani, a Bologna, sede di Unicredit Banca, edificio di origine cinquecentesca; o la cappella barocca del palazzo di Monte di Pietà a Roma.
Nella capitale si concentrano diversi palazzi storici, di origine e stili diversi, dal Seicento sino alla fine dell’Ottocento. In piazza del Gesù è palazzo Altieri una delle migliori mete di visita, nella sede attuale del Banco Popolare e di Abi. A cavallo tra tardo barocco e neoclassicismo, il palazzo conserva stanze affrescate e decorate tra le quali la sala del Mosaico, con la porta di ingresso in alabastro e un pavimento di età augustea.
Tante le occasioni anche a Napoli come la galleria di palazzo Zevallos Stigliano, oggi di Intesa Sanpaolo, che custodisce l’ultima opera di Caravaggio: “Martino di Sant’Orsola”, realizzata dall’artista nel 1610, poche settimane prima della sua morte
La Giornata del contemporaneo
Chi preferisce le opere d’arte del Novecento potrà dedicarsi il 4 ottobre a un tour per gallerie, musei pubblici e privati a ingresso libero per la Giornata del contemporaneo. E’ la quarta edizione per l’iniziativa nazionale che quest’anno comprende ottocento istituzioni, dislocate in diverse città. Napoli espone la collezione permanente del Madre con opere, tra gli altri, di Bianchi, Clemente, Fabro, Horn, Kapoor, Koons, Kounellis, Lewitt, Long, Paladino, Paolini e Serra.
A Genova, al civico museo d’arte contemporanea di Villa Croce, si tratterà invece di video arte con un excursus, dal 1963 al 2004, di autori tedeschi. Ospiti d’eccezione a Milano: Alfred Jaar, artista, architetto e filmmaker cileno, che ha appena inaugurato la sua mostra allo spazio Oberdan e all’Hangar Bicocca, terrà una lecture pubblica sabato mattina nell’audtorium di via Vittorio Veneto. Numerosissime le mostre da segnalare nel capoluogo lombardo, tra le quali un’antologica di Arnaldo Pomodoro alla fondazione di via Solari e la proposta dello studio Guastalla, in via Senato, con le opere su carta di grandi nomi del Novrecento da Amedeo Modigliani a Giorgio Morandi, ma anche Hans Hartung, Vassily Kandindky, Gustav Klimt.
Invito a palazzo, sabato 4 ottobre, orario 10-19
Per informazioni: http://palazzi.abi.it
Giornata del contemporaneo, sabato 4 ottobre
Per informazioni: http://www.amaci.org