Scarponcini, binocolo e sguardo curioso rivolto al cielo. Sono i requisiti che accomunano i birdwatcher, gli appassionati dell’osservazione degli uccelli. Un’attività molto praticata in Paesi come Inghilterra e Spagna, meno in Italia dove manca una vera cultura rivolta all’identificazione dell’avifauna, come sostengono i fondatori di Ebn Italia, una delle associazioni più attive nel panorama ornitologico nostrano. Per divulgare e promuovere questa attività e far conoscere il territorio, il nodo Ebn di Novara (i nodi sono i gruppi di persone che si ritrovano per praticarla) ha deciso di organizzare il suo primo convegno intitolato “Birdwatching e Territorio”. L’appuntamento è per il 22 e 23 novembre a Casalbeltrame, un paesino a 15 chilometri da Novara, ed è aperto a tutti, neofiti e naturalisti esperti.
Birdwatching in Italia, Spagna, Inghilterra
Articolato in tre sessioni (Birdwatching in Italia, nel territorio e in Europa) l’incontro vedrà la partecipazione di ricercatori e birdwatcher di rilievo tra i quali Luciano Ruggeri, che parlerà della storia dell’attività in Italia, Ricard Gutierrez, che riferirà il caso della Spagna diventata negli ultimi anni una “mecca” per gli appassionati, e Richard Billington, che interverrà sul tema “Birdwatchin o ornitologia? Il caso inglese”.
Il convegno è realizzato in collaborazione con l’Agenzia turistica locale di Novara e con l’amministrazione provinciale; al termine degli interventi, domenica, è prevista una visita alla palude di Casalbeltrame.
Focus sul caso novarese
La provincia di Novara è una delle aree più vitali del birdwatching italiano come ci ha raccontato Ettore Rigamonti, uno dei fondatori di BwNovara, il gruppo che si è costituito quest’anno. Sulla pianura coltivata a risaia, la Bassa Novarese, e sulle colline e le montagne dell’Alto Novarese vivono molte colonie di Ardeidi nidificanti (Airone cenerino, Nitticora, Airone guardabuoi, Tarabuso) e due specie esotiche che si sono acclimatate bene in queste zone: l’Ibis sacro e il Colino della Virginia. Nella “terra degli aironi”, come è stata ribattezzata, “arrivano a osservare questi uccelli dalle altre regioni italiane e dall’estero com Svezia e Inghilterra”, ha aggiunto Rigamonti.
Si tratta infatti di specie molto ricercate dai twitchers, quegli appassionati che sono disposti a spendere molto per andare a vedere particolari tipi di uccelli in giro per il mondo. La vicinanza con gli aeroporti del milanese fa il resto per cui sono tanti i birdwatcher che effettuano rapidi raid ornitologici nella palude di Casalbeltrame.