Domenica 24 Novembre 2024 - Anno XXII

Straniera

Straniera di Hèléne Visconti, editore Neri Pozza, pagine 224, Euro 16,00. ” width=”175″ height=”270″>Straniera di Hèléne Visconti, editore Neri Pozza, pagine 224, Euro 16,00. All’inizio degli anni Trenta in Spagna la situazione politica è instabile, il futuro ha troppo ombre, l’Europa si incendia di violenza e follia, così una famiglia decide di andare in Algeria per iniziare una nuova vita. In un villaggio sulla costa del Mediterraneo, cresce una bambina straordinaria di nome Hélène, diversa da qualsiasi altra. Fin da piccola deve sentirsi adulta, aiutare in casa, seguire i discorsi dei grandi, in lingue diverse e meticce che lei apprende … Leggi tutto

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di Hèléne Visconti, editore Neri Pozza, pagine 224, Euro 16,00.
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Straniera
di Hèléne Visconti, editore Neri Pozza, pagine 224, Euro 16,00.

All’inizio degli anni Trenta in Spagna la situazione politica è instabile, il futuro ha troppo ombre, l’Europa si incendia di violenza e follia, così una famiglia decide di andare in Algeria per iniziare una nuova vita. In un villaggio sulla costa del Mediterraneo, cresce una bambina straordinaria di nome Hélène, diversa da qualsiasi altra. Fin da piccola deve sentirsi adulta, aiutare in casa, seguire i discorsi dei grandi, in lingue diverse e meticce che lei apprende col cuore e con l’istinto. Allo stesso tempo ha già un temperamento fiero e critico, indipendente e volitivo, ma è anche sognante e fantasiosa, capace di immaginare la libertà infinita delle nuvole e di perdersi e ritrovarsi nel blu profondo del mare, quel mare che per lei sarà sempre il segno e il simbolo di un destino comune a tanti uomini e donne. Ma dall’altra parte del Mediterraneo la voce dell’unica radio annuncia l’avvento delle dittature in Germania, in Spagna, in Italia e in Russia, e poi la corsa verso la guerra, infine il baratro, i morti a migliaia, i massacri, le atrocità, la bomba atomica. Fin quando, anche in Algeria, un’epoca è al tramonto, e quello che sembrava un idillio giunge al termine. «La valigia o la bara» è il messaggio che arriva agli stranieri e agli ebrei dal nascente movimento di liberazione nazionale. Bisogna partire di nuovo, cercare una nuova patria. La famiglia si sposta in Marocco, in un campo profughi. Hélène inizia a lavorare ma non vuole legarsi a questo nuovo paese, intuisce i segni che promettono una situazione analoga a quella vissuta in Algeria. Il padre e la madre non vedono ciò lei che vede. Hélène non ha scelta. In Spagna non può tornare, rimane solo la Francia. Ha diciotto anni e ha deciso: andrà a Parigi. Inizia nella capitale francese la nuova vita di una eterna Straniera, tra clandestinità, problemi di cittadinanza, la scoperta di un mondo frenetico, nuovo, il cinema, la moda, la cruda necessità di trovare i soldi per mangiare. E infine lo sconcertante ritorno in Spagna e la scoperta dell’Italia. Straniera è la storia di Hèléne, una donna con alle spalle una vicenda epocale trascorsa: bambina nel villaggio algerino, ragazza nei campi profughi in Marocco, poi a Parigi, Barcellona e Milano nel fantastico mondo della moda. Una storia vera che attraversa i decenni per diventare uno straordinario racconto dell’oggi, dell’accanimento politico, identitario e religioso, del destino di quegli individui che si muovono tra le nazioni senza un passaporto, senza un lavoro, sempre in bilico.

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