Ha aperto i battenti la Bit, la Borsa internazionale del turismo in programma fino al 22 febbraio a Rho, nel quartiere fieramilano. I primi due giorni, come da tradizione, sono riservati agli operatori; sabato e domenica i cancelli apriranno anche al pubblico dalle 9.30 alle 18.30.
La manifestazione non ha bisogno di grandi presentazioni. Arrivata alla 29esima edizione è piuttosto nota anche ai non addetti ai lavori che spesso approfittano della due giorni per incontrare di persona gli operatori e fare scorta di depliant e cataloghi per pianificare i viaggi dell’anno.
Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti vari rappresentati istituzionali. Tra questi il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Turismo, Michela Vittoria Brambilla, che ha espresso le intenzioni del Governo in carica: “dare una svolta alle politiche del turismo italiano”, un’industria, ha continuato Brambilla, che nel nostro Paese “rappresenta il 10 per cento del Pil, e conta oltre due milioni e mezzo di lavoratori. Un’industria vera e propria, non folklore o divertissement”. Un settore, quello turistico, che tuttavia non è uscito indenne dalla crisi economica generle: nel 2008 ha registrato 4 miliardi in meno di fatturato (-0,3% del Pil) e un decremento pari a 40mila posti di lavoro sul 2007. In più, le previsioni per il 2009 non sono buone, si stima un impatto ancora più profondo rispetto a quanto avvenuto l’anno scorso.
Crisi che in effetti si avverte anche girando tra i padiglioni della fiera, molti spazi sono rimasti vuoti e anche l’affluenza sembra inferiore rispetto alle passate edizioni.
Che fare allora? Uno dei primi passi, ha annunciato il sottosegretario, sarà “la convocazione degli stati generali del turismo, con l’obiettivo di lavorare insieme a un piano strategico su cui basare in modo condiviso le scelte future”.
L’Italia e il mondo
Sono state riconfermate le tre grandi aree tematiche espositive: “Italy”, che comprende l’offerta turistica italiana, “The world” per avere una panoramica della proposta internazionale e “Tourism Collection” con gli stand di tour operator, agenzie di viaggio, catene alberghiere, vettori. Gli espositori arrivano quindi dai cinque continenti e tra le new entry del 2009 tornano a Milano Bulgaria e Georgia dopo vari anni di assenza. Sudafrica, Israele e Siria parteciperanno con aree espositive ampliate rispetto a un anno fa, mentre gli Stati Uniti si presenteranno nel Discover America Pavillion con gli enti del turismo del Massachusetts, della Florida e del Texas.
Atlante del gusto
Interessante l’area dedicata a Certicibit, una sorta di “atlante del gusto” incentrato sul “turismo delle buone abitudini alimentari”, come l’hanno definita gli organizzatori della Borsa. L’iniziativa è realizzata con il supporto del Ministero per le politiche agricole e forestali e si presenta per il secondo anno consecutivo in Bit riunendo le realtà istituzionali del settore e gli operatori italiani del turismo rurale ed enogastronomico. Novità di questa edizione, rivolta però ai soli operatori, è il primo workshop del Turismo religioso che farà incontrare, il 20 febbraio, domanda e offerta di un settore, quello dei “viaggiatori della fede”, sempre più in crescita, in termini di adesioni e giro d’affari.
(20/02/’09)
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