Il dito di Galileo
Ai prestiti del British Museum di Londra, di istituzioni tedesche e olandesi, dall’archeologia agli strumenti scientifici, si aggiunge un reperto davvero particolare: è la reliquia del dito di Galileo, trafugata dal corpo dello scienziato circa cento anni dopo la sua morte e oggi custodita dal museo di storia della scienza di Firenze. Un dettaglio curioso che “testimonia quanto fosse grande il mito di Galileo all’epoca”, osserva Di Pasquale. Le iniziative fiorentine per l’anno dell’astronomia, proseguono al di fuori di palazzo Strozzi con la proposta di visite guidate straordinarie ai luoghi di Galileo. L’accademia delle Arti e del Disegno, che riconobbe lo scienziato nei suoi membri nel 1613, è aperta tutti i mercoledì sino a luglio. L’ex Casino Mediceo, oggi sede della Corte d’Appello, custodisce due affreschi a tema, “L’Astronomia mostra a Cosimo IIi satelliti medicei” e “Il granduca risveglia la scienza”. Quattro visite in programma, infine, sono annunciate alla Villa Il gioiello, la casa dove il tribunale dell’Inquisizione confinò Galileo sino alla morte, avvenuta nel 1642. (13/03/09)
Galileo. Immagini dell’universo dall’antichità al telescopio
Palazzo Strozzi, piazza Strozzi, Firenze
Dal 13 marzo al 30 agosto 2009
Orario: tutti i giorni 9 – 20 , eccetto il giovedì ore 9 – 23
Per informazioni: tel +39 055.2645155, www.palazzostrozzi.org
Per prenotare le visite ai luoghi di Galileo: 055.2469600, prenotazioni@cscsigma.it