Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

La nuova fase dell’Alta Velocità

Tariffe promozionali, servizi migliori, più attenzione al cliente e alla pulizia. Le Ferrovie dello Stato all’offensiva per accaparrarsi la fetta più grande del traffico interno

Il Frecciarossa nella stazione Centrale di Milano
Il Frecciarossa nella stazione Centrale di Milano

I vertici delle Ferrovie italiane hanno di che essere soddisfatti. In pochi mesi il Frecciarossa è diventato un mezzo di trasporto sempre più popolare sulla tratta Milano-Roma erodendo consistenti quote di mercato al trasporto aereo. Il merito è stato di una politica aggressiva fatta di tariffe promozionali che invogliavano il cliente a provare il servizio di alta velocità e l’ebbrezza dei 300 all’ora, e la comodità delle tre ore di percorrenza centro città-centro città. Finiti questi primi mesi di rodaggio, da oggi è in vigore il nuovo sistema di prezzi.

Due sono i concetti base entrambi, se vogliamo, mutuati dal trasporto aereo. Il primo è pensato per la clientela d’affari – che sul Milano-Roma è piuttosto consistente – quella che viaggia normalmente in 1ª Classe. A loro sono dedicati servizi speciali come l’entrata alle Sale Club Eurostar con l’accesso a tutte le facilitazioni per i soci, ma anche la possibilità di noleggiare una macchina con autista per 4 ore a 35 euro, oppure parcheggiare la propria auto in stazione e averne una a disposizione all’arrivo per 59 euro al giorno.

“Rivoluzione” tariffaria e chef a bordo

Il ponte Calatrava che si incontra sulla tratta Milano-Bologna
Il ponte Calatrava che si incontra sulla tratta Milano-Bologna

Il secondo concetto è quello del low cost. Esattamente come per l’aereo, prima prenoti meno spendi.

Lo sconto è notevole, va dal 15% del biglietto Premium acquistato entro una settimana dal viaggio, al 30% per la tariffa Special acquistata fino a 15 giorni dalla data di partenza e quella Super che prevede lo sconto del 60% entro un mese dalla data. Queste ultime due tariffe sono valide solo per la 2ª Classe per la lunga percorrenza e per un contingente di posti limitato (rispettivamente 60mila e 40mila al mese), inoltre sono biglietti nominativi soggetti a restrizioni riguardo a cambi e rimborsi.

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Fatti due conti, Milano Roma può costare 33 euro, Milano- Napoli 35, Roma-Bari 22 e così via. Alla rivoluzione tariffaria si accompagnano una serie di iniziative per incentivare l’uso dell’AV. Per esempio per l’acquisto dei biglietti online, con sconto del 5%, c’è un sito internet più facile da navigarci, la raccolta di punti per ogni viaggio effettuato, l’abbonamento con un risparmio del 75%, i desk dedicati all’AV per l’assistenza alla clientela o la possibilità di prenotare il biglietto su Internet e di pagarlo in uno dei punti abilitati.

A questo si accompagnano iniziative straordinarie come lo sconto del 35% fino al 13 giugno per l’andata e ritorno in giornata per tratte superiori a 3 ore e mezza o la “sfida” gastronomica tra cinque giovani cuochi che prepareranno le loro specialità al vagone ristorante del Frecciarossa 9438 tra Roma e Milano delle 12,30.

Futura collaborazione FS+Alitalia?

Da sinistra l'amministratore delegato FS Mauro Moretti e il presidente Innocenzo Cipolletta
Da sinistra l’amministratore delegato FS Mauro Moretti e il presidente Innocenzo Cipolletta

Come si diceva, la sfida delle Ferrovie dello Stato è con l’aereo sul Milano-Roma. Nei primi tre mesi di esercizio l’Alta Velocità ha trasportato 3 milioni di passeggeri. Se nel 2008 il 51% della quota di mercato per i viaggi tra le due città più importanti d’Italia era dell’aereo contro il 36% del treno e il 13% dell’auto, nei primi tre mesi del 2009 il treno è salito al 48% mentre aereo e auto sono scesi rispettivamente al 42% e 10%.

Con l’apertura della direttissima Bologna-Firenze e l’ulteriore riduzione dei tempi di percorrenza, questa posizione dovrebbe rafforzarsi. Se la concorrenza aereo-treno sul mercato interno è durissima, su quello internazionale l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, è intenzionato invece a studiare un’integrazione con Alitalia, nel senso di una creazione di pacchetti che prevedano il volo dall’estero in Italia e poi gli spostamenti sul nostro territorio con il treno. (01/04/09)

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