Con tutto il cuore

“Con tutto il cuore” è il romanzo corale di tre amici alla scoperta di se stessi tra Milano, Londra e New York.

I tre amici sono Luca, Giacomo e Andrea che si conoscono casualmente a St. Tropez, cornice ideale di un’estate e di un tempo fatto di avventure e di scoperte, di amicizie e di amori, di viaggi e di ritorni a casa.

Nello specchio dell’inizio degli anni Novanta, proiettati sullo schermo della «Milano da bere», i protagonisti, così diversi nelle loro personalità, intrecciano i propri destini condividendo le ansie e le insicurezze, i desideri e le aspettative.

Si muovono nel mondo con la finta sicurezza e la spavalderia della prima giovinezza, tra alcol, festini, droga, discoteche, velocità e sfide pericolose: il rischio di morire, accompagnato dalla paura di vivere.

Ma le cose cambiano, arriva il momento di «pagare il conto», a volte in modo drammatico. Il momento in cui, se vuoi scacciare i tuoi fantasmi, devi affrontarli. Allora, magari, decidi di mollare tutto per ricominciare da un’altra parte. Solo che non a tutti è concessa una seconda possibilità…

«L’adrenalina non è ancora scesa. Al solito è stato tutto troppo veloce per ricordare i particolari, ma nella testa risuona ancora l’eco di frammenti di suoni e immagini: l’urlo acuto di una ragazza, Claudio che si muove come una furia, un tizio steso tra due macchine, un portacenere nella mia mano sbattuto contro la faccia di qualcuno, un altro tizio per terra di fronte all’ingresso che si stringe la pancia, gli sguardi impauriti di un gruppo immobile sulla sinistra e la luce intermittente degli stop delle auto mentre corriamo via. Ho bisogno di bere e ci spostiamo nella seconda sala, la “sala giochi” del padre di Sabrina: pareti decorate con trofei di caccia di animali europei, africani e sudamericani, e un lungo bancone di noce dove questa sera il domestico in uniforme serve ogni tipo di alcolici. Per un attimo mi fermo incantato su una ragazza seduta sul divano: un viso dai lineamenti delicati, due gambe bellissime e un abitino Blumarine. I nostri sguardi si incrociano e le sorrido.»