Lost in Fashion (o la moda o la vita) è il primo romanzo di Silvia Paoli, nota giornalista di moda, pubblicato da Baldini Castoldi Dalai editore. Il libro racconta del caporedattore di una rivista di moda che svanisce nel nulla e la sua vice, Irene, viene chiamata a prenderne il posto. Irene, giornalista trentacinquenne, sosia di Carla Fracci, si trova così catapultata a seguire sfilate ed eventi, giostrandosi tra la vita frenetica di redazione e i capricci della direttrice, caustica e bellissima.
Ma è davvero quello che vuole? Improvvisamente sente la voglia di cambiare e, dopo anni dedicati alla carriera, la coglie un dubbio: «E se la mia vocazione fosse fare l’estetista?»
Un’incertezza consumata nel corso di un anno vissuto tra sfilate haute couture, interviste a stilisti, ristoranti mondani (ma anche corsi di massaggi) e la ricerca di un uomo impossibile da scovare come gli appartamenti di Milano: libero subito, perfetto per coppia, da rivedere, rifinitissimo.
La soluzione sembra arrivare in agosto, quando la Milano della moda si trasferisce a Stromboli e Irene trova lavoro come «terapista» in un resort a 5 stelle. Finalmente libera? Forse, se non fossero le sue colleghe giornaliste a fare la fila per farsi massaggiare da lei, coinvolgendola in un vortice di equivoci e rivelazioni esilaranti. Chi avrà la meglio tra l’Irene dagli zoccoli traforati da estetista e quella dai sandali con i cristalli? Follia e passione, genio e leggerezza, si fondono in un finale «apocalittico» in cui sarà la moda ad avere l’ultima parola.
“La verità è che non controllo niente della mia vita, rincorro la moda in motorino, porto tacchi da squilibrata, ho una capa incontentabile e faccio danni alle feste. Però adesso ho un piano. Di fuga. Ma nessuno deve saperlo, quindi avanti dritto sui tacchi 12, come se niente fosse”.