Fino a non molto tempo fa ospitava gli uffici della dogana, oggi è divenuto un polo di attrazione culturale. Stiamo parlando di Fotografiska, il nuovo Museo della Fotografia di Stoccolma, che si trova proprio nel porto della città (e considerato patrimonio culturale dagli svedesi). Cinquemila metri quadrati di ampi spazi, finestre e fonti di luce naturale.
L’edificio progettato dall’architetto svedese Ferdinand Boberg sembra essere nato per ospitare installazioni e mostre, e mette in luce tutta la sua vocazione Art Nouveau (è del 1906) ospitando la prima importante mostra tutta dedicata ad Annie Leibovitz (A photographers Life 1990-2005, curata dal Brooklyn Museum di New York).
Le altre mostre in contemporanea
La mostra – che sarà aperta fino al 12 settembre – non è la sola a festeggiare l’imminente apertura del museo. Accanto alle foto che hanno reso celebre l’artista americana che ha immortalato il pancione di Demi Moore o Tiger Wood a torso nudo, si possono trovare altre tre retrospettive che riguardano Lennart Nilsson, Vee Speers (con il loro diverso modo di vedere il mondo dei bambini) e Joel Peter Witkin, fotografo newyorkese con il suo sguardo sul corpo umano. (14/05/10)
Fotografiska
Museo della Fotografia
Stadsgårdshamnen 22
116 45 Stoccolma
Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 21
Sguardo pubblico e privato
Considerata una delle più importanti fotografe dei nostri tempi, Annie Liebovitz ha immortalato attori, registi, gente comune. Nella mostra a lei dedicata che si inaugura il prossimo 21 maggio (apertura ufficiale del museo), accanto a un giovanissimo Brad Pitt trovano posto artisti come Mikhail Baryshnikov o scrittori del calibro di William Borroughs. I
n 194 scatti la fotografa statunitense, però, ha deciso di mettere in mostra anche scatti molto personali, come quelli che riguardano la famiglia o i momenti con gli amici più cari. Vita pubblica e vita privata si mixano in un ambiente moderno dal sapore antico.