Giovedì 28 Marzo 2024 - Anno XXII

Nella Spagna campione del mondo

Flusso di nuovo in crescita dei turisti italiani verso il paese iberico, dopo il calo del 2009. Merito degli investimenti degli anni scorsi e di una costante attenzione, da parte del governo centrale, a sviluppare i mercati esteri. E poi la vittoria ai Mondiali di Calcio

Ignacio Angulo Ranz, direttore dell'Ente del Turismo Spagnolo in Italia
Ignacio Angulo Ranz, direttore dell’Ente del Turismo Spagnolo in Italia

La Spagna è molto amata dagli italiani. Forse perché ci assomigliamo. Si dice che gli spagnoli (come noi) sanno illustrare con entusiasmo, grande espressività di parole e di gesti le cose di cui parlano. Il poeta Garcia Lorca ha scritto: “la poesia non cerca seguaci, cerca amanti”; per la Spagna si può dire lo stesso e sono in tanti (quasi 3 milioni e mezzo di italiani) ad essere innamorati di questo paese.

Crisi economica a parte, e non è il solo paese europeo che sta soffrendo, il 2010 sarà ricordato negli annali della storia del paese per aver conquistato la sua prima Coppa del Mondo di Calcio. La squadra delle furie rosse si è superata compiendo un’impresa mai riuscita prima: diventare Campione del Mondo di Calcio. Una vittoria che aiuta a tirare su il morale e magari contribuire a risanare i bilanci. Sara così? Di questo e altro abbiamo parlato con Ignacio Angulo Ranz, Console aggiunto di Spagna a Milano e nuovo direttore dell’Ente del Turismo Spagnolo in Italia.

 

Ignacio Angulo Ranz è arrivato nella città meneghina quattro mesi fa per prendere il posto di Carlos Hernandez Garcia. La sua nomina, per la sede di Milano, è l’ultima di un lungo curriculum di esperienze, dalla segreteria di stato deputata al turismo, a Madrid, sino alla cooperazione internazionale. Oggi affronta il nuovo incarico con un bagaglio di esperienze sufficienti. “Il mio lavoro è cambiato. Ma nei nove anni precedenti ho avuto modo di conoscere gli uffici e le organizzazioni spagnole del turismo con sedi all’estero”, dice Angulo Ranz. “Oggi ho di fronte una sfida. Il primo periodo a Milano è stato molto intenso, mi sono immerso nella realtà italiana, per conoscerne il mercato e trovo questo lavoro molto interessante”.

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Imponenti palazzi lungo la Gran Via di Madrid
Imponenti palazzi lungo la Gran Via di Madrid

Dottor Angulo, quanto è importante per la Spagna il turismo?

Il turismo è la prima “industria” vera e propria, conta circa il 10,3 per cento del Prodotto interno lordo. Fino a qualche anno fa valeva anche l’11 per cento. È un segmento molto importante, una priorità per la politica: la prova sta nel fatto che esiste una segreteria di stato dedicata allo scopo; in questo periodo di crisi, è anche una forza che può essere decisiva per la ripresa.

 

Quali sono i paesi che danno un maggiore apporto turistico alla Spagna?

Il nostro primo mercato è il Regno Unito con una quota nel 2009 del 25,51%, di seguito vengono Germania (17,09%), Francia (15,16%) e al quarto posto Italia con il 6,09%. I mercati europei hanno risentito della crisi dell’ultimo anno, e si è visto un calo, in particolare, nel flusso di britannici e tedeschi; molto meno per gli italiani. Il calo dei turisti italiani si è arrestato già nell’ultimo trimestre del 2009, facendo registrare una crescita del 6,67% rispetto allo stesso periodo del 2008. Nel mese di dicembre c’è stato un incremento del 21,7%; mentre i dati da gennaio a maggio (ceneri vulcaniche a parte) danno un +10,1%.

Il fascino arabeggiante dell'Alhambra a Granada, in Andalusia
Il fascino arabeggiante dell’Alhambra a Granada, in Andalusia

Ci sono strategie volte a sviluppare flussi turistici da alcuni paesi in particolare?

La nostra politica è promuovere tutti i mercati. Prestiamo attenzione anche al turismo dai paesi lontani, che possono comunque dare un contributo al settore, per qualità e possibilità di spesa. Abbiamo inaugurato qualche anno fa un secondo ufficio del turismo spagnolo in Cina; abbiamo aperto un ufficio a Bombay, in India.

 

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Puntate al turismo balneare o anche ad altre tipologie di vacanze?

Vogliamo promuovere opzioni alternative. Spagna vuol dire non solo spiagge ma anche sport, natura, cultura. Stiamo dando molta importanza al turismo culturale; sappiamo, ad esempio, che è un grande interesse dei visitatori italiani. Barcellona e Madrid sono destinazioni molto amate dai vostri connazionali e stanno crescendo. C’è poi l’Andalusia, il turismo culturale in genere. La Spagna ha un’offerta che può soddisfare aspettative di diversi mercati di tutto il mondo: per la famiglia, per i giovani, per lo shopping e il trekking.

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