I luoghi che sono stati protagonisti di importanti eventi, custodiscono nei secoli le vibrazioni che rilasceranno poi in quelli a venire.
Leonardo da Vinci, l’indiscusso uomo più geniale dell’avventura umana, ricercò in tutta la sua esistenza l’essenza della vita e per questa sua ricerca l’osservazione della natura fu determinante.
Il Castello di Clos Luce, nella Valle della Loira, a quattrocento metri dal Castello Reale di Amboise, fu l’ultima dimora di Leonardo e grazie alla famiglia Saint Bris, proprietaria di Clos Luce da due secoli, è stato ricreato nel Parco il percorso con tutte le sue invenzioni ricavate dai disegni originali quali il primo carro d’assalto, la macchina volante precorritrice dell’aereo, l’elicottero, il paracadute.
Genio anche in giardino
Un angolo magico, dove Leonardo passeggiò e coltivò piante e fiori che ritroviamo nei suoi dipinti, è il piccolo giardino che si presenta con un ponte a due piani di legno di quercia che il Maestro ideò per ridurre il contatto tra animali e uomini in periodi di malattie contagiose. Si trova in una zona umida con acque sorgive e vibrazioni di luce e di aria, pulviscoli dorati e affascinanti. Ritornati nel parco tra gli alberi secolari, appaiono i volti nella luce, le forme e le muscolature dei corpi, le intuizioni tecniche e la città ideale. Forse questo grande Genio scoprì come trasmettere ai posteri alcuni dei suoi incredibili valori. (10/08/10)
Atout France
CRT Centre Val de Loire
L’ultima dimora di Leonardo