Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Ripensare l’energia

Alla mostra internazionale di architettura, artisti e scienziati insieme hanno realizzato il progetto di ricerca “Superare l’entropia”, esposto alla Fondazione Cini, all’isola di San Giorgio

Uno dei lavori esposti a Venezia opera dell'architetto Julian Loeffler, dell'artista Peter Liversidge e dello scienziato Roberto Trotta (Credit: © Valerie Bennett)
Uno dei lavori esposti a Venezia opera dell’architetto Julian Loeffler, dell’artista Peter Liversidge e dello scienziato Roberto Trotta (Credit: © Valerie Bennett)

Architetti, artisti, scienziati hanno collaborato al progetto di ricerca e alla mostra aperta a Venezia, alla Fondazione Cini, sul tema dell’energia. “Beyond entropy. When energy becomes form“, dopo il simposio che si è tenuto venerdì 27 agosto, è ora un’esposizione che fino al 19 settembre si inserisce, come evento collaterale, nella XII mostra internazionale di Architettura. Nella sala Carnelutti del palazzo all’isola di San Giorgio otto lavori, realizzati a più mani, lanciano l’esca di una riflessione con diverse chiavi di lettura: dal giudizio estetico a possibili idee nuove per interventi edilizi. La mostra fa parte di un progetto triennale, che è stato inaugurato nel giugno 2009 e prevederà la sua terza tappa nel 2011, sempre a Venezia. Ha spiegato Stefano Rabolli Pansera, direttore, Beyond Entropy, AA School: “Nell’ambito architettonico, l’energia è normalmente considerata come un problema esclusivamente tecnico o legato alla retorica della sostenibilità.(..) Questi progetti ambiscono a definire un nuovo paradigma per parlare di energia”.

Un nuovo paradigma

La superficie lunare (credit: NASA)
La superficie lunare (credit: NASA)

Per Pansera, si tratta di “un modello che può stimolare una nuova sensibilità e produrre nuove forme. Il metodo sviluppato situa gli architetti al centro della ricerca, in modo da stimolare il rapporto fra scienziati e artisti”. Con questo approccio multidisciplinare, gli otto progetti hanno studiato diverse forme di energia: elettrica, termica e chimica, suono, gravitazione, massa, energia meccanica e potenziale. I lavori esposti studiano la nozione di equilibrio e bilanciamento di forze, il rapporto con il tempo, anche la questione ambientale. Tra gli altri, si potrà osservare una grande immagine della superficie lunare, stampata sulle superfici di un cubo luminoso e correlata a studi di rappresentazione, a due e tre dimensioni. Immagini sullo scioglimento della calotta polare guarderanno alle responsabilità legate allo sfruttamento dell’energia chimica; un’ipotetica “macchina del tempo” studierà il concetto di energia meccanica. (31/08/10)

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Per informazioni

beyondentropy.aaschool.ac.uk

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