È di moda il bianco. Nel vestire, nell’arredamento, nel design è arrivato come un ciclone, deciso a fare tendenza. Proprio con la stessa modalità con cui si era imposto il nero, dominatore per anni nel guardaroba delle fashion victims. Con il nero condivide la capacità di adattarsi a tanti colori, proprio per il suo non essere colore. Nell’arredamento con una parete bianca e un pavimento bianco si è certi che qualsiasi mobile di colore o bianco starà bene. Nell’abbigliamento un pullover bianco si accosta con pantaloni e gonne di tutte le tinte. Il bianco è più solare del nero, ma è anche più sporchevole, richiede quindi più “manutenzione” e diventa automaticamente colore d’élite.
Notti bianche
A differenza del nero, è vistoso e come tale non si può indossare sempre. Nei matrimoni, per esempio, il galateo prescrive che non ci si deve vestire di bianco, colore della sposa, perché lei e lei sola deve “brillare” tra gli invitati. È anche vero che le donne si vestono sempre meno di bianco nel giorno fatidico e allora tutto è rimesso in discussione. Se nell’arredamento i divani bianchi sono entrati nel classico, il pavimento bianco è invece una moda del momento. Superata completamente la moquette bianca, tormentone della casa dei giovani sposi anni Ottanta, ora sono in voga piastrelle bianche, resina bianca, o il parquet bianco di nordica ispirazione. I ristoranti con l’arredo in bianco si moltiplicano, proprio come prima si moltiplicavano i neri. Mangiare in bianco è sempre più diffuso per problemi di linea. E quanto alle notti bianche sono ormai l’evento clou di tante città. Mentre nel privato le notti in bianco a causa di un bebé urlante sono sempre più rare. (27/10/10)
