È nota in tutto il mondo la storia gloriosa e drammatica della Pulzella che, ritenendosi inviata da Dio e guidata dalle voci dell’Arcangelo e di Caterina d’Alessandria, a sedici anni – con armatura e vessillo bianchi – comandò di vittoria in vittoria le truppe francesi, già sconfitte da Inglesi e Borgognoni, riuscendo a garantire il trono al Delfino Carlo VII.
Purtroppo venne imprigionata, processata, e a diciannove anni, nel 1431, arsa viva nella piazza di Rouen, per la perfidia di Inglesi e Borgognoni.
A ricordo del tragico avvenimento è stata eretta una chiesa nel luogo del martirio. Una chiesa nuova e grande dotata di stupende e multicolori vetrate.
Di fronte alla chiesa è stata conservata la colonna dove la Santa venne legata. Rouen possiede inoltre una delle più belle cattedrali romaniche di Francia.
Sulle tracce della Pulzella d’Orlèans
A Orléans, sin dal 1429 nei giorni 7 e 8 maggio, si commemora la liberazione della città, dovuta a Giovanna d’Arco. Alle feste e alle sfilate commemorative si unisce la cerimonia di consegna al Vescovo dello Stendardo, da parte del Sindaco; viene inoltre scelta una ragazza a personificare nelle cerimonie la Santa, che rimane in carica tutto l’anno. L’eroina è raffigurata in una statua equestre ottocentesca di Foyatier in Place du Martroi, e con una in bronzo davanti all’Hotel de Ville.
In Place Général De Gaulle, ricostruita dopo i bombardamenti, si trova poi l’edificio che riproduce la casa di Jacques Boucher, dove Giovanna alloggiò nel 1429; vi sono esposti documenti e testimonianze che narrano la levata dell’assedio di Orléans. Interessante anche la mediateca, in place Gambetta, che raccoglie una documentazione completa su Santa Giovanna.
(21/01/2011)