Domenica 24 Novembre 2024 - Anno XXII

Il Padrone delle Onde

Il Padrone delle Onde di Mario Dentone, Mursia, pagine 336, Euro 18,00.” width=”181″ height=”270″>Il Padrone delle Onde di Mario Dentone, Mursia, pagine 336, Euro 18,00. “Come un vero ligure era padrone di onde e di vento, e chi è stato col mare negli occhi una vita nel mare vorrebbe anche morirci”. Giuseppe Vallaro è venuto al mondo in quello che in dialetto viene definito u cantu da groga, l’angolo della gloria, a Moneglia. Per tutti fu sempre e solo Geppin e rappresentò la grande epopea ottocentesca dei marittimi liguri. Dalla pancia della madre si tuffò nella schiuma di un’onda lunga; … Leggi tutto

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di Mario Dentone, Mursia, pagine 336, Euro 18,00.
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Il Padrone delle Onde
di Mario Dentone, Mursia, pagine 336, Euro 18,00.

“Come un vero ligure era padrone di onde e di vento, e chi è stato col mare negli occhi una vita nel mare vorrebbe anche morirci”. Giuseppe Vallaro è venuto al mondo in quello che in dialetto viene definito u cantu da groga, l’angolo della gloria, a Moneglia. Per tutti fu sempre e solo Geppin e rappresentò la grande epopea ottocentesca dei marittimi liguri.

Dalla pancia della madre si tuffò nella schiuma di un’onda lunga; nessun battesimo fu più battesimo, e il prete sorrise e disse: “Affido questo bimbo al mare suo destino”. E fu così.

Da piccolo fu sempre su questo angolo di spiaggia mattina e sera, estate e inverno. Da piccoli il freddo non esiste. Ma lui il freddo non lo sentiva neanche da ragazzo, quando si rompeva la schiena come zavorratore, caricando sabbia per i grandi velieri oceanici e intanto sognava l’orizzonte sempre più in là, dove può spingersi lo sguardo; perché il mare come la fantasia e la volontà non ha confini.

Geppin un giorno prese il largo e cominciò la sua avventura: il porto di Genova e le barche, la piccola lancia a remi, il leudo, la tartana per il primo viaggio da comandante, fino a diventare vero capitano di lungo corso su un brigantino.

In apertura del volume c’è la citazione di Herman Melville, da Typee che recita: “I marinai sono gli unici uomini che come categoria oggigiorno conoscano delle avventure emozionanti, e molte cose che alle persone sedentarie appaiono strane e romantiche ad essi paiono banali come una giacca consunta nei gomiti”.

Il libro di Mario Dentone è un romanzo di mare e d’avventura, di predoni e naviganti, di miseria e amore.

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