Quasi in ogni famiglia c’è almeno un caso di bambino viziato e capriccioso che si comporta come un vero piccolo principe. Per evitare che il principe, creatura amorevole, si trasformi in un vero despota man mano che cresce ci viene incontro il libro dello psicologo cognitivo Didier Pleux.
“Il desiderio giustificato di un maggior rispetto per il bambino non è stato, forse, mal interpretato? […] Saper tornare educatori e dunque conflittuali, è una strada per ritrovare l’autorità educativa necessaria per le generazioni di oggi. È anche un modo per rendere meno fragili i nostri bambini, così alimentati dal principio del piacere, in modo che possano affrontare meglio la realtà. È soprattutto l’unico modo per evitare la repressione, così spesso figlia dell’impotenza?”
Cosa fare di fronte a un piccolo di tre anni che si rifiuta di obbedire? Come comportarsi con un bambino che risponde in malo modo agli insegnanti e si rifiuta, sistematicamente, di riordinare la camera? E con l’adolescente che non rivolge più la parola ai genitori? È il caso di imporre l’autorità? Come crescere un bambino in modo che riesca a esprimere le proprie potenzialità rispettando, nel contempo, gli altri?
In famiglia comando io! è un libro che senza spingerci a una severità inutile, ci rassicura: perché amare ed educare i figli consiste soprattutto nel dare loro gli strumenti per affrontare la realtà, per renderli, alla fine, persone adulte, responsabili e felici. Per far questo i genitori devono reimpossessarsi del loro ruolo di educatori, non imponendo l’autorità, ma offrendo la risorsa della loro autorevolezza.
Il libro fornisce consigli e chiavi di lettura per interpretare il bambino e la relazione, educativa o anti-educativa, che abbiamo con lui, e offre consigli sull’atteggiamento da tenere.