Nove centri termali in poco più di 3800 chilometri quadrati, raggruppati in 7 comuni: una densità che è valsa alla provincia di Siena la definizione di “terre d’acqua”, quasi “galleggiante” su un’immensa falda termale. Quale il segreto di questo territorio? Il Monte Amiata, vulcano spento che custodisce nelle sue profondità un cuore bollente da cui scaturiscono queste acque salutari. Una potenza benefica glorificata dagli Etruschi che all’acqua dedicarono templi e poi dai Romani più pragmatici, che si inventarono le terme. Come quelle in prossimità di Chianciano, citate da Orazio e consigliate da Augusto. Un insieme di realtà oggi potenziate da attrezzature all’avanguardia, in strutture architettonicamente molto belle e perfettamente inserite nel contesto naturale, dove sgorgano le sorgenti.
Terre di acque “Star” al bagno …
Frequentazioni mondane hanno visto passare in queste località Pirandello e la regina Margherita, per nominare solo alcuni personaggi, mentre Fellini vi sognò il suo capolavoro “8 e mezzo”, facendo di Claudia Cardinale un’angelica mescitrice di acqua per la cura. Le acque del comprensorio senese sono acque da bere, acque per immergersi, acque da respirare, da inalare, da far maturare nei fanghi curativi. Tante le strutture che compongono questo splendido mosaico. Impossibile elencarle tutte. A Chianciano Terme, nelle bellissime architetture disegnate da Pier Luigi Nervi, una serie di percorsi in grado di risvegliare, stimolare, coinvolgere i cinque sensi attraverso i cinque elementi fondamentali della tradizione ayurvedica: etere, aria, fuoco, terra e, naturalmente, acqua e tutti i trattamenti per la cura idropinica del fegato e dell’apparato gastroenterico. Le Terme di Bagno Vignoni, nel comune di San Quirico d’Orcia, sono inserite in un paesaggio che è un unicum, con la grande vasca nella piazza del paese: e l’albergo Le Terme, affacciato sulla piazza, ricavato all’interno del palazzo del ‘400 residenza estiva di papa Pio II Piccolomini, completa degnamente questo panorama impagabile.
Benessere anti-età
Rapolano Terme
ha i colori cangianti dei boschi e delle cave di travertino, in mezzo ai quali sorge l’impianto originale delle Terme Antica Querciolaia, che risale alla metà del 1800: qui trattamenti innovativi si avvalgono di un sistema di piscine coperte e scoperte – con acqua a temperature molto diverse – che le rende fruibili tutto l’anno. Le Terme San Filippo a Castiglione d’Orcia sono raggiungibili tramite un sentiero che attraversa una serie di ruscelli termali fumanti: nell’ampia vasca ad altezza degradante, completata da cascatelle di calda acqua termale, si può godere un rigenerante e benefico idromassaggio naturale. Alle Terme di Petriolo, nel comune di Monticano, si andava con un viaggio dispendioso e molto impegnativo, se agli inizi del 1300 Folgore da San Gimignano consigliava di incamminarsi con “… trenta muli carichi di moneta”. Oggi queste Terme – pur mostrandosi ancora protette da mura difensive, vista la loro preziosità – si aprono a tutti coloro che vogliono stare bene. Le Terme di Montepulciano, una società relativamente giovane, grazie a scelte innovative, sono diventate un polo termale d’eccellenza, in cui si dà particolare attenzione alla Medicina Anti-Ageing, che integra diverse discipline allo scopo di prevenire lo sviluppo di malattie e di rallentare il processo di invecchiamento.
Info: www.termebenessere.terresiena.it, www.termechianciano.it